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Diego Abatantuono Fonte foto: ANSA

Che scuola ha fatto Diego Abatuantuono: il suo sfogo sullo studio

Il celebre attore Diego Abatantuono il 20 maggio compie 70 anni: scopriamo insieme che scuola ha fatto e il suo sfogo sullo studio ed il lavoro

Oggi, 20 maggio, Diego Abatantuono spegne 70 candeline. Un compleanno che offre l’occasione di ripercorrere la storia di una delle figure più amate del cinema italiano. Che scuola ha fatto? L’attore ha più volte raccontato di aver lasciato presto gli studi, ma di aver sopperito a questa mancanza con l’esperienza diretta nel mondo del lavoro, un percorso che è stato fondamentale per la sua crescita personale e professionale. Vista anche la sua esperienza, in un’intervista si è lasciato andare ad uno sfogo sullo studio e il lavoro. Scopriamo cosa ha detto in quell’occasione.

La scuola di Diego Abatantuono

Diego Abatantuono è nato a Milano il 20 maggio 1955 da papà Matteo, calzolaio, e mamma Rosa, costumista impiegata presso il Derby Club, uno tra i più celebri locali notturni milanesi attivi tra gli anni sessanta e settanta. Si tratta di uno dei club più famosi d’Italia per aver lanciato numerosi artisti del mondo dello spettacolo.

Ed è proprio qui che Abatantuono, da adolescente, ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del lavoro: il giorno frequentava l’istituto tecnico industriale, la sera faceva il tecnico delle luci al Derby. Come tecnico è stato poi adottato da I Gatti di Vicolo Miracoli, gruppo musicale e di cabaret degli anni settanta formato, tra gli altri, da Umberto Smaila e Jerry Calà.

In un’intervista a Il Corriere della Sera del 2021, Abatantuono ha raccontato: “Avevo 15 anni, avevo smesso di andare a scuola; i Gatti invece 20, appena finito il liceo. Venivano da Verona, provinciali acculturati, mentre io cittadino ero più smaliziato di loro. Cinque anni con loro, una scuola. Ero il quinto del gruppo”.

Sull’abbandono degli studi, nel 2023 a La Repubblica Abatantuono ha svelato che “è un mio rammarico. Ma – ha aggiunto – devo dire che nel tempo qualcosa ho recuperato. L’ho già detto altre volte: sono uno degli ignoranti più colti che abbia mai conosciuto

Il primo approccio con il cinema avviene grazie ai Gatti di Vicolo Miracoli che lo portarono con loro a fare un provino. Il resto è storia: tre volte vincitore del Nastro d’argento come attore protagonista e non protagonista e premiato nel 2021, dopo cinque candidature tra il 1987 e il 2004, con il David di Donatello alla carriera. In totale, ha preso parte a ben 81 film.

Che cosa ha detto Abatantuono sullo studio e il lavoro

In un’altra intervista a Il Corriere della Sera datata novembre 2022, Diego Abatantuono ha espresso il suo punto di vista sullo studio e il lavoro. Parlando del cinema italiano, l’attore ha affermato: “Tanti si concentrano sulla mancanza del lavoro, sull’impossibilità economica, ma credo anche che la nostra generazione nel dopoguerra si sia focalizzata troppo sul foglio di carta, sul fatto che i figli non dovevano fare la fatica che hanno fatto i genitori“.

Secondo Abatantuono, questo atteggiamento ha avuto come diretta conseguenza che “si sono messi tutti a studiare, anche chi non era portato“. Quella che ha definito una “fissa di far studiare i figli”, a suo avviso, ha finito per “prolungare il percorso scolastico”. E, ha aggiunto, “così nel frattempo abbiamo anche perso grandi falegnami, grandi idraulici”.

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