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L'attore italiano Marco Giallini Fonte foto: Ipa

Che scuola ha fatto Marco Giallini: sognava di fare l'insegnante

Marco Giallini è un amatissimo attore italiano, che ha interpretato grandi ruoli sul grande schermo e in tv: che scuola ha fatto Marco Giallini?

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Marco Giallini è un apprezzato attore italiano, vincitore di numerosi premi. Ma che scuola ha fatto Marco Giallini? Forse non tutti sanno che lui sognava di lavorare come insegnante, anche se poi la vita lo ha portato a intraprendere una strada decisamente diversa.

Che titolo di studio ha Marco Giallini

Marco Giallini è nato il 4 aprile del 1963 a Roma, da una famiglia operaia. Dopo le scuole medie, si è iscritto alle scuole superiori, ma le ha finite tardi: fino ai 28 anni aveva, infatti, solo il diploma di terza media. Dopo aver preso la Maturità ormai “grande”, ha anche deciso di andare all’Università, dove ha preso una laurea in Lettere e Filosofia nel 2000.

A 22 anni ha studiato recitazione, frequentando la scuola di teatro La Scaletta di Roma. Ha iniziato ben presto a collaborare con i più grandi registri teatrali. Il debutto al cinema porta la data del 1998 grazie al film “L’ultimo capodanno”, anche se il successo è arrivato nel 2008 nei panni de Il Terribile in “Romanzo criminale”.

Marco Giallini e l’amore per le materie umanistiche

In un’intervista al Corriere della Sera del 2020, Marco Giallini ha parlato dei suoi figli, Diego e Rocco, che ha cresciuto da solo dopo la prematura morte della moglie. “Sono belli come il sole, hanno preso dalla mamma”, ha detto l’attore, aggiungendo poi che loro hanno fatto quello che avrebbe tanto voluto fare lui.

“Hanno fatto quello che non ho fatto io, il liceo classico… Come mi piacevano i ragazzi che facevano il liceo classico…”. Giallini ha poi aggiunto che ha sempre amato le materie letterarie: “Io ho ripreso a studiare a 28 anni, ma mi sono sempre piaciute le materie umanistiche, ho un animo romantico. E ho sempre letto tanto”.

Ricordando i tempi in cui era uno studente, ha poi spiegato: “Avevo voti alti anche da ragazzino in italiano. In matematica prendevo due, invece”.

Il sogno di Marco Giallini di diventare insegnante

Parlando di sogni e aspettative al quotidiano, invece, Marco Giallini ha spiegato che lui sognava di “diventare un insegnante, un mentore mentale. Quando avevo 25 anni lavoravo nei centri ricreativi estivi: sono passato dall’avere 8 bambini a 46 l’anno dopo. Volevano venire tutti con me”.

Nonostante il suo aspetto che preoccupava un po’ le mamme, “spaventate” dai suoi capelli lunghi, lui ci sapeva fare: “Alla fine ero bravo a fare l’educatore, ci mettevo il cuore. Con qualcuno sono ancora in contatto”. C’era una cosa che gli piaceva soprattutto di fare l’educatore: “Condividere una visione. E poi con i ragazzini ho l’idea che c’è ancora speranza”.

Marco Giallini, prof al cinema con Alessandro Gassman

In realtà, Marco Giallini è stato un docente, anche se solo per finzione. Ha, infatti, interpretato il professor Ernesto nel film “Beata Ignoranza” del 2017, accanto ad Alessandro Gassman (protagonista anche della serie tv “Un professore“, per restare a tema), che vestiva i panni di un altro docente di nome Filippo.

Il film racconta la storia di due insegnanti totalmente diversi: Ernesto ancorato ai “vecchi tempi” del cartaceo, Filippo più moderno e sempre online e sui social. Per gioco e per una scommessa, i due colleghi vivranno un mese l’uno nei panni dell’altro.