
Che scuola ha fatto Mario Balotelli (e la sua frase sul razzismo)
Che scuola ha fatto Mario Balotelli: il calciatore quando era bambino ha detto una frase alla maestra che poi ha svelato in un'ospitata a Belve
Mario Balotelli è un famosissimo calciatore italiano: soprannominato Super Mario, era considerato uno dei migliori giovani calciatori, un vero e proprio talento. A soli 22 anni è stato anche inserito nella classifica del Pallone d’oro FIFA 2012. Genio e sregolatezza hanno caratterizzato la sua carriera sportiva: spesso è stato protagonista di scelte e gesti controversi che hanno fatto coniare un nuovo termine a lui dedicato, le “balotellate”. Ma che scuola ha fatto Mario Balotelli e che titolo di studio ha?
Che titolo di studio ha Mario Balotelli
Mario Balotelli è nato a Palermo il 12 agosto del 1990 da genitori immigrati ghanesi. Poco dopo la nascita, la famiglia si è trasferita a Bagnolo Mella, in provincia di Brescia, per cercare lavoro. A causa delle difficoltà economiche e famigliari, Mario viene accolto in affido presso una famiglia che lo ha cresciuto.
Dopo la licenza media, Mario Balotelli si è iscritto all’Istituto commerciale a indirizzo giuridico-economico-aziendale, dove si è diplomato nel 2010. Come riportato da Televideo Rai, il calciatore aveva promesso ai genitori che avrebbe portato a termine gli studi conseguendo la Maturità, svelando alla sorella di volersi anche iscrivere all’Università.
La tesina di Maturità di Mario Balotelli dedicata al calcio
Mario Balotelli si è presentato agli esami di Maturità parcheggiando la sua fuoriserie poco distante dall’istituto privato Milano in zona viale Monza, come raccontato all’epoca da Il Giornale. Il quotidiano ha riportato le parole di Attilia Ferrari, la direttrice dell’Istituto, che ha raccontato come sarebbe stato il suo esame orale.
“La tesina di Mario è incentrata sul calcio e sarà interrogato in italiano, storia, economia aziendale, diritto e materie di area sportiva. Lo studente ha fatto una richiesta scritta alla presidente della commissione per fare l’orale a porte chiuse e la legge glielo consente. Ho visto Mario molto tranquillo e sereno per quanto sia sempre un esame di Stato, alla fine di un percorso di sei anni in cui lui e gli altri ragazzi non hanno mai mollato”, ha raccontato la dirigente scolastica ai giornalisti che attendevano Super Mario fuori da scuola.
Cosa chiedeva Balotelli alla maestra da bambino
Ospite di Belve nella puntata in onda martedì 27 maggio 2025, Mario Balotelli si è raccontato alla conduttrice Francesca Fagnani. Il calciatore ha parlato della sua carriera, sottolineando che sarà difficile per lui giocare ancora in Italia o in Europa e ipotizzando un futuro in America: “Due o tre anni, prima di smettere. Sarà un trauma atletico, ma quello che ruota intorno al calcio non mi mancherà”.
Con la conduttrice, però, ha parlato anche della sua vita privata. Non solo dei due figli (Pia avuta da Raffaella Fico e Leon avuto Clelia Carleen), ma anche del periodo che ha vissuto tra i banchi scolastici. In particolare Mario Balotelli ha raccontato un aneddoto legato ai tempi della scuola.
Parlando del razzismo subito nel corso della sua vita e della sua carriera, Super Mario ha raccontato che da bambino spesso si sentiva escluso proprio per il colore della sua pelle. Una volta ha persino chiesto alla sua maestra “se anche il suo cuore fosse nero“.