Galiano ministro dell'Istruzione al posto di Valditara? Chi è
Enrico Galiano nuovo ministro dell'Istruzione al posto di Giuseppe Valditara: è questa la proposta dello scrittore e attivista Nicolò Govoni. Chi è
Enrico Galiano nuovo ministro dell’Istruzione al posto di Giuseppe Valditara: è la proposta dell’attivista Nicolò Govoni, che sul suo profilo Facebook ha scritto un lungo post in cui ha espresso tutti i motivi per cui Galiano, insegnante e scrittore, potrebbe essere la persona giusta per sostituire l’attuale inquilino del MIM.
Nicolò Govoni e il “suo” ministro dell’Istruzione
“Enrico Galiano è il ministro dell’Istruzione che vorrei. Il ministro di cui la scuola italiana ha davvero bisogno”, ha esordito così Nicolò Govoni sul suo post. Nicolò Govoni, classe 1993, è uno scrittore, giornalista e attivista per i diritti umani. Nel 2020 è stato nominato al Premio Nobel per la Pace per il suo impegno a favore dell’educazione e della protezione dei bambini rifugiati. È CEO dell’organizzazione non-profit ‘Still I rise’.
Ma torniamo al post. Govoni vorrebbe Galiano come reggente del Ministero dell’Istruzione “perché, quando lo sento parlare di insegnare, di ragazzi, di scuola e di istruzione, qualcosa dentro di me guarisce. È il bambino che sono stato, il ragazzo vessato sui banchi di scuola che, davanti a tanta gentilezza, lascia andare il passato e si concede il lusso di sperare ancora in un futuro diverso”.
Galiano “con la sua gentilezza, la sua passione e la sua incrollabile costanza, è l’insegnante che il mio fanciullo interiore avrebbe voluto incontrare – ha spiegato Govoni -. Ed è di questo che ha bisogno la scuola italiana. È di questo che hanno bisogno non solo i ragazzi ma anche tutti quegli insegnanti che ci credono ancora. Non di riforme aleatorie, di dibattiti politici o di sovrastrutture tecnoburocratiche. La scuola italiana ha bisogno di cura. Ha bisogno di gentilezza. Ha bisogno di amore. E scomodo questa parola – amore – senza sentimentalismi, ma nel senso più pragmatico del termine: amore per i 100mila studenti che abbandonano ogni anno. Amore per i 250mila maturandi che ogni anno non raggiungono le competenze base. Amore per i 220mila bambini e ragazzi che soffrono di disturbi alla salute mentale tra i banchi di scuola”.
“La scuola italiana – ha continuato Govoni – ha bisogno di qualcuno a cui importi abbastanza da riconoscere che è una delle più carenti in Europa, ma non deve per forza rimanerlo. Non ha bisogno di istruzione e merito o di limiti agli stranieri per classe. Quelli sono specchi per le allodole, semplici distrazioni. No, la scuola italiana ha bisogno di tutt’altro. Ha bisogno di qualcuno capace, disposto e coraggioso abbastanza da cambiarla. E chi meglio di un insegnante? Chi meglio di qualcuno che ama davvero i ragazzi? Chi meglio di qualcuno che continua a battersi, nonostante tutto? Ecco, per me quel qualcuno è Enrico”, ha concluso Nicolò Govoni.
Chi è Enrico Galiano
Enrico Galiano è nato a Pordenone nel 1977. Laureato con 110 e lode alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, nello stesso ateneo ha conseguito il diploma di specializzazione e abilitazione all’insegnamento. Ha iniziato la sua carriera di professore all’età di 29 anni, entrando di ruolo nel 2009.
Nel 2015 è stato inserito tra i 100 insegnanti migliori d’Italia, mentre nel 2020 è entrato nella classifica de ‘Il Sole 24 Ore’ dei 10 professori più influenti del Bel Paese.
Molto attivo sui social, nel 2015 ha creato una webserie, ‘Cose da prof’, che ha superato le 20 milioni di visualizzazioni. Galiano è anche uno degli insegnanti che partecipano al programma ‘La Banda dei FuoriClasse’, in onda su Rai Gulp.
Enrico Galiano ha scritto 7 romanzi, 2 saggi e 2 racconti per ragazzi. Dal 2023 insegna italiano, storia e geografia alle scuole medie dell’Istituto comprensivo di Chions, in provincia di Pordenone.