D'Annunzio nelle tracce della Maturità 2024: cosa ripassare

Si avvicina il tanto atteso appuntamento con l’esame di Maturità per molti studenti italiani e si tenta già di indovinare quali saranno le tracce della prima prova scritta che gli studenti dovranno affrontare il 19 giugno.

Quali tracce sceglierà il Ministero dell’Istruzione? Nonostante non si possano conoscere con certezza in anticipo, il “toto-tracce” prova a dare ipotesi sulle possibili tematiche che potrebbero venire poste all’attenzione dei maturandi. Tra i pronostici che circolano, spesso legati ad anniversari e avvenimenti salienti del passato o attuali, c’è anche quella di un grande ritorno: quello di Gabriele D’Annunzio. Assente nelle tracce dell’esame di Stato dal 1999, l’autore simbolo del decadentismo italiano è considerato tra i papabili protagonisti della prima prova scritta.

Come prepararsi al meglio per affrontare un’eventuale prova sul poeta Vate? Vediamo gli aspetti più importanti della vita di colui che riuscì a fare della propria vita un’opera d’arte, un concetto presente in una delle sue opere più celebri, “Il piacere”.

• Cosa ripassare su Gabriele D'Annunzio per la Maturità 2024
• Gabriele D'Annunzio nella prova suppletiva alla Maturità 2023
• Le altre possibili tracce della Maturità 2024

Cosa ripassare su Gabriele D’Annunzio per la Maturità 2024

In vista dei prossimi esami di Stato e di una possibile traccia per la prima prova scritta su Gabriele d’Annunzio, i maturandi dovranno prepararsi ripassando i diversi aspetti della sua esistenza, dai fatti legati al suo operato, passando per le opere, la sua poetica e le idee politiche.

Innanzitutto, sarà importante ripassare la vita di D’Annunzio, dalla sua nascita a Pescara il 12 marzo 1863, fino alla sua morte, l’1 marzo 1938 a Gardone Riviera (luogo in cui si trova la sua celebre “casa-museo”, Il Vittoriale degli Italiani, che racconta pienamente le sue imprese, il suo estro creativo e la sua personalità, legata al “vivere inimitabile”).

L’intera esistenza di D’Annunzio è legata alla produzione letteraria e artistica (soprattutto tra il 1889 e il 1910) e al suo impegno politico (dal 1914 al 1924). Non fu solo poeta e scrittore, ma anche giornalista, drammaturgo, politico e una figura di spicco durante la Prima Guerra Mondiale, assicurandosi un posto di rilievo nella storia dell’Italia.

Tra le opere più celebri e significative troviamo “La pioggia nel pineto”, “Il piacere”, “Alcyone”, “Le Laudi”. Gabriele D’Annunzio è stato simbolo del decadentismo e dell’estetismo, fautore anche del concetto di “superuomo” ispirato da Nietzsche, e intellettuale legato alla sperimentazione linguistica come mezzo per rompere con la tradizione artistica classica e la società dell’epoca. Nelle sue opere, infatti, si allontana dalla rigidità degli schemi metrici per utilizzare un nuovo metro libero.

Gabriele D’Annunzio nella prova suppletiva alla Maturità 2023

Sebbene manchi effettivamente nelle tracce della maturità dal 1999, il poeta vate in realtà si è reso protagonista lo scorso anno della prova suppletiva alla Maturità 2023. Quest’ultima è la prova dedicata ai candidati che non hanno potuto svolgere nella sessione ordinaria l’esame, per motivi legati a malattia o altro grave motivo debitamente documentati.

In quella occasione gli studenti hanno affrontato una traccia sull’analisi del testo della poesia dannunziana “La sabbia del tempo”, un’opera incentrata sul significato del tempo e sul suo scorrere inesorabile, fino alla morte.

Le altre possibili tracce della Maturità 2024

Oltre al poeta esteta, le altre possibili tracce alla Maturità 2024 troviamo anche altri autori celebri come Alessandro Manzoni (quest’anno ricorre il 150° anno dalla sua morte), oppure Italo Calvino, dalla cui nascita ricorre il centenario.

Basandoci sempre su fatti storici e anniversari, il 2024 è anche il 120° anno dalla nascita di Julius Robert Oppenheimer, il fisico statunitense passato alla storia per essere colui che ha realizzato la prima bomba atomica. La sua storia è tornata agli occhi dell’opinione pubblica dopo la vittoria agli Oscar 2024 del film “Oppenheimer” di Christopher Nolan.

Le tracce di attualità della prima prova scritta potrebbero riguardare sia il conflitto israelo-palestinese, sia la guerra in Ucraina. Un’altra tematica molto attenzionata è la violenza di genere.