
Di cosa hanno paura i genitori quando i figli sono a scuola
Un'indagine ha chiesto ai genitori quali sono le paure che hanno quando i figli sono a scuola: sono tante le preoccupazioni, a partire dal bullismo
La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro, dove le famiglie lasciano bambini e ragazzi per più ore ogni giorno per imparare e crescere insieme ai professori e ai compagni di classe coetanei. Non sempre, però, è così e sono molti i timori che madri e padri hanno ogni mattino quando la campanella suona per accogliere gli studenti nelle aule scolastiche. Di cosa hanno paura i genitori quando i figli sono a scuola?
I genitori hanno paura quando i figli sono a scuola
Un’indagine di Novakid, piattaforma online dedicata ai bambini per l’insegnamento delle lingue, ha chiesto a un campione di genitori quali sono le paure che li accompagnano ogni volta che i loro figli sono a scuola. I dati, raccolti nei Paesi dove la scuola di lingue online è presente (Italia, Israele, Polonia, Turchia, Romania), hanno svelato che sono molte le preoccupazioni che le famiglie hanno quando bambini e ragazzi si trovano in classe.
Il sondaggio, condotto in questi cinque Paesi, ha voluto valutare l’esperienza dei genitori per quello che riguarda la scuola pubblica, ponendo diverse domande relative all’esperienza educativa e scolastica dei figli. Il quadro che è emerso da questi quesiti è piuttosto allarmante, perché sono diverse le preoccupazioni che non fanno stare tranquille le famiglie.
Le preoccupazioni dei genitori quando i figli sono a scuola
Lo studio ha posto ai genitori una semplice domanda: “Quali sono le prime tre preoccupazioni che ti vengono in mente pensando alla scuola?”. Per le famiglie la scarsa disciplina scolastica merita il primo posto in questa classifica, seguita dalla preparazione dei docenti, considerata spesso inadeguata, e dall’impiego di metodi obsoleti per l’insegnamento delle materie previste dal piano di studi.
Le principali paure che i genitori hanno evidenziato sono le seguenti:
- qualità dell’istruzione e formazione dei docenti (47%);
- il bullismo tra studenti (45%);
- l’influenza negativa dell’ambiente scolastico (33%);
- la sicurezza fisica dei bambini (29%);
- mancanza di comunicazione tra scuola e famiglia (13%).
Il bullismo è una delle preoccupazioni maggiori dei genitori, ma non mancano anche riferimenti ad altri aspetti della vita scolastica dei ragazzi. Circa la metà degli intervistati (49%) ha definito i metodi didattici “abbastanza soddisfacenti”, mentre il 30% sostiene che i criteri di valutazione si basano troppo sulla mera memorizzazione. Il 23% dei genitori interpellati crede che i criteri usati non aiutano a identificare le aree di miglioramento e il 19% lamenta lo stress di fronte ai test troppo frequenti.
Anche la mancanza di figure professionali qualificate, come gli psicologi scolastici, è un tema dibattuto tra le famiglie, che hanno paura che i figli non sappiano a chi rivolgersi in caso di disagio, arrivando a isolarsi sempre di più a scuola.
Cosa chiedono le famiglie alle scuole
I genitori intervistati hanno anche fatto alcune richieste per migliorare le condizioni scolastiche dei loro figli a scuola:
- incrementare le risorse per garantire la presenza di psicologi a scuola
- organizzare eventi di prevenzione legati a tematiche di tipo emotivo
- garantire la formazione continua degli insegnanti
- agevolare l’inclusione sociale attivando anche attività extracurriculari per gli studenti
- diminuire il numero di alunni per classe, così da individuare eventuali situazioni di disagio e seguire meglio ogni studente nel suo percorso scolastico
- migliorare la collaborazione tra scuola e famiglie