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TV Fonte foto: iStock

Guardare la tv per 5 ore al giorno aumenta il rischio di demenza

Guardare la tv per 5 ore al giorno aumenta il rischio di sviluppare la demenza: a dirlo uno studio condotto nel Regno Unito su oltre 400mila persone

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Sedersi a guardare una maratona dell’ultima serie tv potrebbe sembrare il modo perfetto per rilassarsi, ma è importate sapere che in uno studio è stato scoperto che guardare la televisione per 5 ore al giorno o più aumenta il rischio di demenza.

Stare troppo davanti alla tv aumenta il rischio di demenza

Guardate troppa tv? Attenzione alle conseguenze. Secondo uno studio, chi guarda la tv per oltre 5 ore al giorno ha il 44% in più di possibilità di sviluppare la demenza. Inoltre, l’abitudine di stare davanti alla televisione per ore è stata anche associata a tassi più elevati di ictus e Parkinson.

I risultati della ricerca, condotta nel Regno Unito su oltre 400mila persone tra i 37 ed i 73 anni e pubblicata ad aprile sul ‘Journal of the America Medical Directors Association’, sono stati riportati da ‘la Repubblica’.

All’inizio dello studio, a nessun partecipante era stato diagnosticato un disturbo cerebrale. Durante il periodo di follow-up di 13 anni, 5.227 (1,3%) persone hanno sviluppato una demenza, 6.822 (1,7%) hanno avuto un ictus e 2.308 (0,6%) hanno ricevuto una diagnosi di Parkinson. In media, i partecipanti guardavano la tv 2,7 ore al giorno.

I risultati dello studio

Dalla ricerca è emerso che guardare la tv tra le 3 e le 5 ore al giorno è associato ad un rischio maggiore del 15% di sviluppare la demenza rispetto a chi lo fa per un’ora o meno. Invece, per coloro che guardano la televisione per più di 5 ore, il rischio cresce al 44%, a cui si aggiunge un rischio aumentato del 12% di ictus e del 28% di Parkinson.

Al contrario, dai ricercatori dello studio non è stato riscontrato alcun effetto di questo tipo legato al tempo trascorso davanti al computer, probabilmente perché l’uso degli schermi è associato a comportamenti più ‘mentalmente impegnativi’.

Infine, dallo studio è emerso che guardare la tv per più di 5 ore al giorno è associato ad una minore quantità di materia grigia e a centri di memoria più piccoli, entrambi fattori collegati alle malattie cerebrali. Ma non è stato chiarito perché la visione della televisione per tante ore al dì abbia questi effetti. Secondo una delle teorie messe in campo dai ricercatori, un comportamento sedentario, caratterizzato da bassi livelli di attività muscolare e dispendio energetico, può causare infiammazioni croniche e ridurre il flusso sanguigno al cervello.

Guardare la tv aumenta il rischio di nicturia

Un altro studio, pubblicato sulla rivista ‘Neurourology and Urodynamics’ e riportato dal quotidiano britannico ‘The Guardian’, ha mostrato che passare molte ore al giorno davanti alla televisione aumenta il rischio di nicturia. Come si legge su ‘Humaitas’, la nicturia è una condizione in cui ci si sveglia di notte per svuotare la vescica.

I ricercatori hanno scoperto che il rischio di soffrire di nicturia è più alto del 48% in coloro che trascorrono 5 o più ore al giorno davanti alla tv rispetto a chi lo fa per meno di un’ora.

Il team di ricerca non ha individuato la causa che sta alla base del fenomeno. Tuttavia, ha individuato una serie di possibili spiegazioni, osservando che trascorre molte ore davanti alla tv è associato ad un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2, che è un fattore di rischio per la nicturia. Inoltre, la sedentarietà è collegata alla ritenzione di liquidi nelle gambe, che può contribuire a sviluppare questo tipo di disturbo.

“Guardare la tv in genere si accompagna al consumo di bevande, portando ad un aumento dell’assunzione di liquidi”, hanno aggiunto i ricercatori, sottolineando che la visione prolungata della televisione può condurre a disturbi neurologici che potrebbero innescare disfunzioni della vescica. Ma può anche influenzare la durata e la qualità del sonno, “strettamente collegate alla nicturia”.