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La Maturità sbarca a Sanremo 2025, cosa canta Brunori Sas

Il testo della canzone di Brunori Sas, in gara al Festival di Sanremo 2025, cita anche la Maturità: di cosa parla il brano e qual è il significato

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

Sanremo 2025 è ai nastri di partenza e i 29 cantanti sono pronti a sfidarsi a suon di note ed esibizioni che promettono di intrattenere per cinque serate milioni di telespettatori. Tra loro anche Brunori Sas, pseudonimo di Dario Brunori, che debutta tra i Big al 75° Festival della canzone italiana portando sul palco la sua canzone ‘L’albero delle noci‘.

Un’opera, quella dell’artista cosentino, che descrive le gioie e le paure del diventare genitori e di come questo rivoluzioni la propria vita. Ma al suo interno parla anche di Maturità. Vediamo cosa dice il testo della canzone.

La frase sulla Maturità di Brunori Sas ne ‘L’albero delle noci’

La canzone d’autore di Brunori Sas ‘L’albero delle noci‘ è un omaggio ai sentimenti contrastanti che vive un genitore, tra paure e gioie quotidiane, e di come accettare questo cambio rivoluzionario. “Hai cambiato l’architettura e le proporzioni del mio cuore”, recita in un punto il brano del cantautore. In particolare, questa opera è dedicata a sua figlia Fiammetta, nata nel 2021.

“Si parla spesso della felicità di diventare genitori, ma io volevo anche condividere la paura di sentirsi inadeguati, incapaci di sostenerla”, ha dichiarato Dario Brunori spiegando il significato del suo brano, come riportato da Tv Sorrisi e Canzoni. “L’albero del titolo poi esiste davvero, nel paesino in cui vivo: mi sono convinto che contenga le canzoni che scrivo, quindi volevo omaggiarlo”, ha continuato l’artista.

Nel testo del brano di Sanremo di Brunori Sas, però, viene citata anche la Maturità: “Sono passati veloci questi anni feroci / E nel mio cuore di padre il desiderio adesso è chiuso a chiave / E tu sei stata bravissima all’esame di Maturità / Ad unire i puntini fra la mia bocca e la verità”.

Probabilmente un riferimento al futuro, a quando sua figlia supererà la tanto temuta prova che segna uno spartiacque tra la giovinezza e l’inizio dell’età adulta.

Anche scuola e università nei testi di Sanremo 2025: quante volte e dove

Da un’analisi svolta sui testi portati dai 29 artisti in gara al Festival di Sanremo 2025, sono emerse le parole più usate quest’anno nelle canzoni della kermesse: ci sono diversi nomi comuni che si ripetono più volte, come ‘amore’ (47 volte), ‘occhi’ (37 volte) e ‘vita’ (36), ma ci sono anche brani in cui troviamo parole riferite al mondo scolastico:scuola’ (1 volta) e ‘università’ (2 volte).

Dove? La parola ‘scuola’ la troviamo nel testo ‘Febbre‘ di Clara che parla di emozioni (“E anche deludere / È un’abitudine / Come nel mio / Primo giorno di scuola / Non so che faccio qui”).

La parola ‘università’, invece, la troviamo nei brani ‘Incoscienti Giovani‘ di Achille Lauro (“Oh …. bambina / tutto quello che hai passato è un’università“), che parla appunto dei giovani incoscienti e di tutti noi, come spiegato dall’artista romano alla sua quarta apparizione al festival, e in ‘Vertebre‘ di Settembre, in gara tra le Nuove Proposte (“Giochiamo a fare i grandi, ma / Piangiamo all’università“). La canzone di Settembre (nome d’arte di Andrea Settembre) parla del dolore e in particolare di come le relazioni tra i giovani di oggi siano molto più vulnerabili e difficili da gestire.