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Lavoro Fonte foto: iStock

Lavoro dopo la scuola: le 100 aziende più performanti d'Italia

Per chi ha finito la scuola o l'università e sta cercando lavoro può essere utile conoscere quali sono le 100 aziende più performanti d'Italia

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Cosa fare dopo la scuola? Qualcuno decide di iscriversi all’università, ma l’accesso al mondo del lavoro è solo rimandato di qualche anno. Alla fine tutti i giovani si trovano di fronte alla domanda: e ora? Per orientarsi è anche importante conoscere le opportunità che ci sono in Italia, se si decide di rimanere o di tornare dopo un periodo trascorso all’estero. Per fare un po’ di chiarezza, abbiamo deciso di pubblicare l’elenco delle 100 migliori imprese italiane più solide economicamente. Potrebbero infatti proporre delle offerte di lavoro per diversi profili con ottime prospettive di carriera e di crescita professionale. Ecco le 100 aziende più performanti d’Italia.

Le 100 Top Italians Companies

Per chi decide di lavorare nel settore privato può essere interessante conoscere le realtà imprenditoriali italiane che sono più solide. ‘Il Corriere della Sera’ ha pubblicato l’elenco delle Top Italians Companies, ovvero le 100 migliori imprese d’Italia con fatturato 2023 compreso tra i 500 e i 10.000 milioni di euro, che soddisfano contemporaneamente requisiti minimi in termini di tasso di crescita, redditività e solidità finanziaria e patrimoniale.

I numeri riportati sono frutto dell’elaborazione del Centro Studi Italypost sui dati Aida-Bvd e Infocamere, e le aziende sono divise per settore.

Settore metalmeccanico

Ben 37 imprese su 100 operano nel settore metalmeccanico e 30 di queste si trovano nel Nord Italia. L’azienda che ha raggiunto il fatturato più alto nel 2023, oltre 8 miliardi di euro, è la Marcegaglia Holding, società attiva nella lavorazione dell’acciaio con sede centrale a Gazoldo degli Ippoliti (Mantova).

Segue Finarvedi (oltre 6 miliardi), holding di Cremona che si occupa del coordinamento delle aziende del Gruppo Arvedi che produce e trasforma prodotti siderurgici. Questa società è anche quella che vanta il tasso composto di crescita annuale (CAGR) più alto, pari al 24,09%.

Entrambe le imprese hanno oltre 6mila dipendenti. Con 5.5oo, chiude il podio delle tre aziende italiane del settore metalmeccanico con il fatturato 2023 più elevato la Riva Forni Elettrici (oltre 3 miliardi), anch’essa lombarda.

Proma, invece, è l’unica azienda del Sud ad essere presente nell’elenco. Produttrice di componenti metallici per l’automotive, ha un fatturato 2023 che sfiora il miliardo di euro e quasi 4mila dipendenti.

Settore chimico-farmaceutico

Passiamo adesso al settore chimico-farmaceutico, che conta 21 tra le 100 Top Italians Companies. A guidare la classifica in termini di fatturato, con oltre 4 miliardi nel 2023, sono la toscana Menarini-Industrie farmaceutiche riunite e la lombarda Mapei. La prima ha più di 17mila dipendenti, la seconda oltre 11mila.

In questo ambito non troviamo nessuna azienda meridionale e solo due con sede nell’Italia centrale, la già citata Menarini e la laziale Angelini Holding.

Nell’ambito farmaceutico, ad avere il CAGR più alto (31,96%) è la Dompè Farmaceutici, azienda milanese produttrice di farmaci.

Gli altri settori

La regina del commercio al dettaglio è Eurospin Italia, con oltre 8,6 miliardi di fatturato nel 2023. A lunga distanza (1,37 miliardi) troviamo l’emiliana Comet seguita dalla lombarda Cambielli (1,2 milioni). Eurospin è una realtà decisamente più grande rispetto alle altre due, contando oltre 16mila dipendenti (la seconda poco più di 2mila e la terza circa 3mila).

Prada invece l’azienda italiana di moda ad aver raggiunto il fatturato più alto nel 2023. Con 4,7 miliardi supera Calzedonia Holding, che si ferma sotto quota 4. Segue Moncler con quasi 3 miliardi.

A svettare nel settore trasporti e logistica sono due imprese siciliane e una toscana: Grimaldi Group, Savino del Bene e D’Amico Società di Navigazione. A crescere di più in termini di CAGR è la società toscana Savino del Bene, che mostra un tasso composto di crescita annuale pari a 24,6%.

La Barilla continua a primeggiare nel settore alimentare e bevande, seguita da Lavazza, due dei marchi italiani più apprezzati a livello internazionale.

Tra le altre imprese citate (divise per settore) ci sono:

  • servizi alle imprese: Reply e Zucchetti Group;
  • elettrico e elettronico: I.R.C.A. e Smeg;
  • mobili e arredo: Friuli Intagli Industries e Saviola Holding;
  • energia: Coeclerici Enunciabile CC;
  • costruzioni: Sicim e Salcef Group.