Salta al contenuto
Studenti stressati Fonte foto: iStock

Mal di scuola: le regioni d'Italia con gli studenti più stressati

La maggior parte dei ragazzi tra gli 11 ed i 15 anni soffre il "mal di scuola": ecco quali sono le regioni in Italia con gli studenti più stressati

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Circa il 60% degli adolescenti italiani soffre il ‘mal di scuola‘. Lo ha mostrato, in uno studio, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Ecco quali sono le regioni con gli studenti più stressati d’Italia.

Dove vivono gli studenti più stressati d’Italia: la classifica delle regioni

A dimostrare l’esistenza di un collegamento tra ‘mal di scuola’ e gli adolescenti è un report dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha coordinato la VI rilevazione dell’HBSC (Health Behaviour in School-aged Children), una ricerca di carattere internazionale promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

L’indagine è stata svolta nel 2022 e ha coinvolto un campione rappresentativo di giovani di 11, 13 e 15 anni di tutte le Regioni d’Italia per un totale di oltre 89mila studenti, più di 6mila classi e quasi 2mila istituti scolastici.

Come rilevato dallo studio dell’ISS, circa il 60% degli studenti tra gli 11 ed i 15 anni dice di sentirsi abbastanza o molto stressato dagli impegni scolastici. Percentuale, questa, che è cresciuta negli ultimi anni, soprattutto dopo l’esperienza del Covid.

Secondo l’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità, gli studenti più stressati sono quelli del Veneto (62,4%), seguiti da quelli della Valle d’Aosta (62,1%) e del Lazio (61,6%). Dall’altro lato, gli adolescenti meno stressati dagli impegni scolastici sono quelli della Provincia Autonoma di Bolzano (40,6%) e quelli della Calabria (49%), che hanno percentuali, seppur elevate, inferiori al 50%.

Nel dettaglio, le Regioni con una percentuale di studenti stressati superiore al 60% sono:

  • Veneto (62,4%);
  • Valle d’Aosta (62,1%);
  • Lazio (61,6%);
  • Emilia Romagna (61,4%);
  • Sardegna (61,2%).
  • Marche (60,6%);
  • Lombardia (60,2%).

Tra le Regioni con una percentuale di adolescenti che si sente molto o abbastanza stressato per gli impegni scolastici compresa tra il 50 ed il 59% troviamo:

  • Piemonte (59,9%);
  • Molise (59,7%);
  • Liguria (59,5%);
  • Abruzzo (59,4%);
  • Puglia (58,6%);
  • Friuli Venezia Giulia (58,2%);
  • Basilicata (56,6%);
  • Sicilia (56,4%)
  • Toscana (56,1%);
  • Provincia Autonoma di Trento (56,0%);
  • Umbria (55,9%);
  • Campania (55,4%).

La sensazione di stress legata alla scuola riguarda principalmente le ragazze e cresce con l’aumentare dell’età. Nella coorte dei 15 anni, il 78,1% delle studentesse si è detto molto o abbastanza stressato per gli impegni scolastici, contro il 60,2% dei ragazzi.

Gli adolescenti non amano la scuola

Oltre allo stress, l’Istituto Superiore della Sanità ha chiesto agli studenti se amano la scuola. “Un rapporto positivo con la scuola favorisce il rendimento scolastico e facilita la partecipazione alle attività proposte, oltre ad avere effetti positivi sulla qualità della vita degli adolescenti”, hanno spiegato dall’IIS. “Stare bene a scuola si correla con uno stile di vita positivo, riducendone anche i comportamenti a rischio”. Ma “dalla rilevazione emerge che gli adolescenti gradiscono poco la scuola”.

Indipendentemente dall’età, infatti, solo 1 ogni 8 ragazzi ha dichiarato di apprezzare la scuola, con proporzioni maggiori nelle ragazze (13% contro il 10% dei maschi). Nel complesso la scuola piace ancora di meno all’aumentare dell’età, e la riduzione del gradimento è più evidente nei maschi, con percentuali che scendono dal 15% negli 11enni al 7% nei 13enni e poco meno del 6% nei 15enni.

“Rispetto ai coetanei del 2017/18, che già allora riportavano un gradimento inferiore alla media europea – hanno sottolineato dall’IIS -, i ragazzi oggi riferiscono valori ancora più bassi, con un importante peggioramento proprio nella fascia d’età più adulta”.

Il rapporto tra gli studenti e gli insegnanti

Il 70% dei ragazzi intervistati ha detto di sentirsi accettato dai propri insegnanti, ma solo il 50% ha affermato che sente l’interesse dei docenti nei propri confronti. Inoltre, poco più della metà degli adolescenti (il 55%) ha riferito di fidarsi molto dei propri professori. Le percentuali maggiori riguardano sempre i ragazzi e le ragazze più giovani, per poi ridursi progressivamente nel passaggio dagli 11 ai 15 anni di età.