
Studenti danno i voti a Valditara: la pagella e la bocciatura
Gli studenti invertono i ruoli e valutano il ministro Valditara, che nella pagella prende ottimi voti, ma viene bocciato in condotta: scopri perché
I ruoli si sono invertiti per una volta. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è stato esaminato dagli studenti e i voti in pagella che sono emersi parlano chiaro: ottimi risultati in molte materie, ma bocciato in condotta. È l’ironica valutazione realizzata dal Coordinamento studentesco Kaos come segno di protesta contro le decisioni intraprese dal ministro e dal governo sulla scuola e sull’istruzione in Italia.
Vediamo quali sono i voti assegnati al capo del MIM e perché sarebbe stato bocciato in condotta.
- La pagella del ministro Valditara secondo gli studenti
- Perché Valditara è stato bocciato in condotta dagli studenti
La pagella del ministro Valditara secondo gli studenti
Viene sarcasticamente chiamato “Ministero del Disordine e del Caos”, il dicastero guidato da Giuseppe Valditara, da parte degli studenti del Coordinamento Kaos, che sulla loro pagina Instagram hanno pubblicato la pagella del ministro, annunciando in tale occasione una nuova mobilitazione studentesca il 22 febbraio a Napoli.
I ragazzi, nel documento che appare come una vera e propria pagella, con tanto di materie inventate, legate ai temi che starebbero a cuore al ministro, voto e giudizio che ne spiega le motivazioni. Ecco i voti assegnati al ministro Valditara:
- Revisionismo storico: 10
- Arte della guerra: 8
- Filosofia del nonsenso: 10
- Lingua e Cultura del Ventennio: 10
- Fisica del manganello: 10
- Matematica della dispersione scolastica: 10
- Geometria pericolosa: 10
- Economia dello sfruttamento: 9
- Storia e Cultura patriarcale: 10
- Educazione all’obbedienza: 8
- Scienze negazioniste: 10
- Religione Cattolica: “Bigottimo”
Dal 10 nel “Revisionismo storico”, per aver “polarizzato lo studio della Geostoria sulla storia dell’occidente e la geografia dei rinomati popoli italici”, passando per il 10 in “Filosofia del nonsenso” per aver “dimostrato un’eccellente padronanza nell’arte di trasformare il paradosso in linee guida e l’incoerenza in metodo”, fino al 10 in “Lingua e cultura del Ventennio” per l’impegno a sposare “la deriva autoritaria del governo”, e in “Fisica del manganello”, il ministro è risultato eccellente in molte “materie”.
In “Matematica della dispersione scolastica” Valditara “eccelle più di quanto richiesto nel rendere le scuole più elitarie e meno inclusive, camminando egregiamente in direzione opposta alle necessità degli studenti”, mentre in “Economia dello sfruttamento” ha preso 9 perché privilegia “profitto e precariato” e li antepone a “istruzione e stabilità”. Infine, secondo la pagella redatta dagli studenti, ottiene il massimo dei voti anche in “Storia e cultura patriarcale” e in “Scienze negazioniste” con “minimo impegno e massima resa: il suo disinteresse in materia ecologista dimostra il convinto negazionismo della crisi climatica”.
Perché Valditara è stato bocciato in condotta dagli studenti
Come in una vera pagella, il ministro Valditara è stato valutato dagli studenti anche sulla condotta, un tema caldo che ha suscitato non poche polemiche, ma è qui che è stato bocciato con un bel 5. Il motivo? Gli studenti lo hanno spiegato così: “Sebbene il Ministro eccella in quasi tutte le materie sopra citate, non si può dire lo stesso della condotta, al contrario, fallisce nel rispetto dei suoi valori“, quindi “il ministro impone regole che non valgono poi per se stesse. Del tutto chiuso al dialogo e assente nel dibattito pubblico, clade le sue responsabilità con latente impegno e costanza”, conclude la motivazione sarcastica degli studenti.
Infine, sulla pagina Instagram i ragazzi hanno spiegato: “Individuate le materie e attribuiti i voti, dobbiamo riconoscere che in alcuni ambiti il ministro ha raggiunto risultati eccellenti: repressione del dissenso nelle scuole, delegittimazione del pensiero critico, attacco ai diritti di studentesse, studenti e docenti. Tuttavia, riguardo la condotta, ha mostrato gravi carenze, venendo bocciato proprio secondo i principi del suo stesso disegno di legge, bocciandolo e rimandandolo al corteo regionale del 22 febbraio”.