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teorema di Pitagora Fonte foto: iStock

Trovato un modo mai visto per dimostrare il Teorema di Pitagora

Due studentesse americane hanno trovato un modo mai visto per dimostrare il Teorema di Pitagora: la scoperta di Calcea Johnson e Ne'Kiya Jackson

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Nel 2022 erano ancora tra i banchi di scuola quando hanno fatto una scoperta che ha lasciato completamente basiti i loro insegnanti. Le studentesse statunitensi Calcea Johnson e Ne’Kiya Jackson, infatti, hanno trovato un modo mai visto per dimostrare il Teorema di Pitagora. E ora, a distanza di 2 anni, i loro sforzi sono stati premiati con la pubblicazione sulla rivista ‘American Mathematical Monthly’. Ecco cosa hanno dimostrato.

Nuovi modi per dimostrare il Teorema di Pitagora

Il lavoro di Calcea Johnson e Ne’Kiya Jackson sul Teorema di Pitagora è iniziato qualche anno fa, quando frequentavano ancora le superiori alla New Orleans’ St. La Mary’s Academy, come riportato dalla ‘Cnn’. Per partecipare ad un concorso bandito dalla loro scuola, le due giovani hanno scoperto un nuovo modo per dimostrare uno dei teoremi della matematica più antichi al mondo. Le due ragazze hanno scoperto che il Teorema di Pitagora può essere dimostrato anche utilizzando la trigonometria.

Il loro lavoro delle studentesse, che oggi frequentano l’università, è stato pubblicato online il 27 ottobre sulla rivista ‘The American Mathematical Monthly’.

La scoperta delle studentesse

Quello di Pitagora è uno dei teoremi di matematica più conosciuti. È rappresentato con la formula a² + b² = c², che stabilisce che in un triangolo rettangolo la somma delle aree dei quadrati costruiti sui cateti (i lati più corti del triangolo) è uguale all’area del quadrato costruito sull’ipotenusa (il lato più lungo, opposto all’angolo retto).

Nel corso degli anni, numerosi matematici hanno dimostrato il Teorema di Pitagora utilizzando l’algebra e la geometria, ma nessuno – fino a Johnson e Jackson – era riuscito a dimostrarlo con la trigonometria. Questa branca della matematica, infatti, si basa sul presupposto che il Teorema di Pitagora sia vero. Il rischio, dunque, è quello di utilizzare il Teorema di Pitagora per spiegare lo stesso, il che annullerebbe di fatto la dimostrazione. Un caso del cosiddetto ragionamento circolare.

Le due ragazze, invece, sono riuscite a dimostrare il Teorema di Pitagora senza ricorrere al ragionamento circolare. E hanno individuato cinque nuovi modi per dimostrare il teorema utilizzando la trigonometria e un altro nuovo approccio grazie al quale ne hanno scoperte altre cinque, per un totale di dieci dimostrazioni.

“Uno studio impressionante”

Tom Murdoch, professore onorario presso la facoltà di Matematica della University of Bristol nel Regno Unito, ha descritto lo studio come “impressionante”.

“Penso che ciò che rende questo studio così intrigante è che molte persone pensavano che fosse impossibile – ha affermato -. Le funzioni trigonometriche si basano su seno e coseno, che sono espressi come rapporti di determinate lunghezze di un triangolo rettangolo. È abbastanza facile entrare in un ragionamento circolare, e ciò che è così attraente è che loro hanno trovato un’argomentazione usando seno e coseno che non presuppone che il Teorema di Pitagora sia vero”, ha aggiunto.

Il messaggio della studentessa

“Sono molto orgogliosa che entrambe possiamo esercitare un’influenza così positiva nel dimostrare che le giovani donne e le donne nere possono fare cose del genere e nel mostrare ad altre giovani donne che sono in grado di fare tutto ciò che vogliono fare”, ha affermato Johnson, che al momento studia Ingegneria ambientale alla Louisiana State University, mentre Jackson sta frequentando la facoltà di Farmacia alla Xavier University della Louisiana.