La giusta grafia e la giusta pronuncia è meteorologia, con una o tra la seconda e e la r, e successivamente una terza e tra la r e la prima o. La versione metereologia – con e tra t e r e una seconda e tra r e o – è da considerarsi sbagliata.
Per memorizzare la giusta versione dobbiamo ricorrere all’etimologia del termine, derivato dal greco metèora, parola che identificava un evento atmosferico. Aggiungendo quindi alla radice meteor- il suffisso -logia – a sua volta derivato dal vocabolo logos che identifica una disciplina – si ottiene il lemma meteorologia, che è appunto lo studio dei fenomeni atmosferici. Di qui discendono anche i vocaboli meteorologo e meteorologico.
Esempio 1: La meteorologia è la scienza che si occupa dei fenomeni atmosferici dal punto di vista fisico, chimico e dinamico
Esempio 2: Ogni mattina ascolto ciò che dice il meteorologo della Rai per sapere cosa indossare
Esempio 3: Le previsioni meteorologiche previste per domani non sono buone
Un’utile strategia per non sbagliare è memorizzare l’abbreviazione meteo, comunemente utilizzata sia come aggettivo che per indicare le previsioni del tempo, a cui aggiungere la seconda parte della parola, -rologia, che a questo punto risulta più scorrevole.
Perché, allora, si sente spesso dire metereologia? La risposta è semplice. La sequenza -eoro-, di per sé difficile da pronunciare, non è comune nella lingua italiana, motivo per cui viene sostituita con la più frequente -ereo-. L’analogia fonetica con termini tipo cinereo, stereo ed aereo possono facilmente portare alla pronuncia errata del termine meteorologia.
Scopri anche se si scrive aereoplano o aeroplano.