A cavallo di fuoco, uomo di paglia, a uomo di paglia, cavallo di fuoco Fonte foto: 123RF
Proverbi

A cavallo di fuoco, uomo di paglia, a uomo di paglia, cavallo di fuoco

Il proverbio "A cavallo di fuoco, uomo di paglia, a uomo di paglia, cavallo di fuoco" è un detto che può prestarsi a diverse interpretazioni.

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Il cavallo è stato (e continua a essere) uno dei più grandi amici dell’essere umano: al fianco dell’uomo dalla notte dei tempi, non è un caso quindi che esso sia oggetto e protagonista di decine e decine di modi di dire. Il proverbio “A cavallo di fuoco, uomo di paglia, a uomo di paglia, cavallo di fuoco“, le cui origini si perdono nell’antichità, è un detto dai significati diversi, che si può prestare a varie interpretazioni.

Le interpretazioni del proverbio

Il proverbio “A cavallo di fuoco, uomo di paglia, a uomo di paglia, cavallo di fuoco” è un detto risalente alla notte dei tempi, che si presta a diverse interpretazioni. Il significato letterale è abbastanza chiaro: con questo proverbio si intende che al cavallo focoso, impetuoso e istintivo, occorre un cavaliere calmo, che sappia domarlo, mentre a un cavallo pigro e indolente, va invece affiancato un cavaliere ardito e temerario.

Il detto però, a uno sguardo più generale potrebbe avere un’altra interpretazione, dal significato universale e riferita all’esperienza umana: a volte chi ha le capacità è troppo titubante e timoroso e non ha il coraggio di mettersi all’opera, mentre chi non ha grandi abilità ma dalla sua ha la sicurezza in sé stesso parte comunque all’avventura, incurante delle conseguenze.

Si può trovare il proverbio in una variante similissima ma dallo stesso significato: “A cavallo di fuoco, uomo di paglia, a uomo di fuoco, cavallo di paglia”.

Proverbi simili e collegati

Potreste aver sentito un proverbio molto simile a “A cavallo di fuoco, uomo di paglia, a uomo di paglia, cavallo di fuoco”: si tratta del detto “A cavallo giovane, cavaliere vecchio“. Cosa vuol dire? Il significato si avvicina molto a quello del modo di dire preso in esame: è sempre meglio affiancare una persona di esperienza ad una ancora alle prime armi.

Il cavallo è protagonista di tanti altri proverbi di uso comune: basti pensare a “Si batte la sella per non battere il cavallo“, modo di dire che si usa quando qualcuno non potendo prendersela con chi vorrebbe si sfoga su chi può o su chi è più debole; oppure “Piuttosto un asino che porti, che un cavallo che butti in terra“, che ci ricorda che è sempre meglio preferire la risorsa povera ma sicura.

Significato

Il significato del proverbio è abbastanza chiaro: si intende che al cavallo istintivo e intrepido, occorre un cavaliere tranquillo e paziente che sappia domarlo, mentre a un cavallo pigro e mansueto, ha bisogno di un cavaliere un po' sfrontato.

Origine

Le origini del proverbio "A cavallo di fuoco, uomo di paglia, a uomo di paglia, cavallo di fuoco" si perdono nella notte dei tempi e risalgono alla tradizione contadina.

Varianti

  • Italia: A cavallo di fuoco, uomo di paglia, a uomo di fuoco, cavallo di paglia