Felicità Fonte foto: 123RF - arthurhidden
Proverbi

Felicità, quanto è più grande più presto se ne va

Il proverbio Felicità, quanto è più grande più presto se ne va affonda le sue radici nella saggezza popolare: le sue origini e il suo significato

Facebook Twitter

Il proverbio “Felicità, quanto è più grande più presto se ne va” ha origini molto antiche ma è ancora noto in Italia al giorno d’oggi. Come diversi altri modi di dire italiani, il tema centrale è quello della felicità dell’essere umano, inquadrata in questo caso all’interno di una visione alquanto pessimistica della vita.

La spiegazione del proverbio

Il detto “Felicità, quanto è più grande più presto se ne va” afferma che la felicità, anche la più grande, è uno stato d’animo positivo destinato esaurirsi ben presto. La velocità con cui la felicità si esaurisce, stando a quanto affermato in questo proverbio, è direttamente proporzionale alla sua grandezza.

Il proverbio, proprio per quanto appena enunciato, rappresenta una sorta di invito a godersi il presente e, in particolare, i momenti più felici della propria vita, per non correre il rischio di vederli sfumare senza poterne gioire.

La versione alternativa del proverbio

In un’altra sua versione (contenuta anche nel volume “Scvola del volgo” risalente addirittura al 1642), il proverbio in questione è noto come “Mondana felicita, quanto è più grande più presto se ne va“. In questo caso, quindi, la felicità è definita “mondana“. Si intende, pertanto, la felicità in quanto stato d’animo che riguarda il mondo come luogo dell’uomo e dei suoi affetti, desideri e attese, in contrapposizione a quella che, invece, attiene all’universo spirituale.

Altri proverbi simili

Abbiamo appena menzionato una versione simile del proverbio “Felicità, quanto è più grande più presto se ne va”, ugualmente nota in Italia: Si tratta di “Mondana felicità, quanto è più grande più presto se ne va”, versione già nota nel 1642.

In Italia, ancora oggi, è diffuso un altro proverbio per certi versi simile a quello qui analizzato. Esso recita: “Più si ha cura d’una cosa, più presto si perde“.

Come già accennato in precedenza, poi, il proverbio in questione è uno dei tanti modi di dire italiani che parlano di felicità, gioia e allegria. Tra questi, un esempio è: “L’allegria è il balsamo della vita“.

Significato

Quando si è felici, bisogna godersi il momento perché la felicità, anche la più grande, è uno stato d'animo destinato a finire ben presto. Anzi, il proverbio in questione afferma che più è grande la felicità, più presto questo stato d'animo di gioia terminerà. Pertanto, il detto "Felicità, quanto è più grande più presto se ne va" rappresenta un invito a godersi senza distrazioni e pensieri i momenti di felicità nel corso della propria vita perché essi non sono certo infiniti.

Origine

Il proverbio "Felicità, quanto è più grande più presto se ne va" affonda le sue radici nella saggezza popolare. Non si conosce la sua precisa origine, ma il detto (nella sua versione "Mondana felicità, quanto è più grande più presto se ne va") è contenuto nel volume "Scvuola del volgo" di Giulio Varrini del 1642. Si tratta, come recita il testo stesso, di una raccolta "de' più leggiardri, e spiritosi detti, aforismi, e proverbi, tolti da varie lingue, particolarmente dall'hebrea, araba, chaldea, greca, latina, todesca, francese, spagnvola, fiamenga, inglese, e molt'altre, e trasportati nell'italiana, oltre quelli, che in questa nati, da questa sono stati colti".

Varianti

  • Italia: Mondana felicità, quanto è più grande più presto se ne va