Il proverbio italiano “La penitenza corre dietro al peccato” è uno dei tanti modi di dire diffusi nel nostro Paese che esplorano il comportamento umano, spesso dandone un giudizio ben poco lusinghiero. In questo caso specifico, il detto si sofferma sui peccati che vengono commessi dagli esseri umani, analizzandone in particolare le conseguenze che ne derivano.
La spiegazione del proverbio
Il detto “La penitenza corre dietro al peccato” sta a significare che per ogni peccato che viene commesso da un essere umano, esiste una penitenza ad esso associata, che ha lo scopo ultimo di ristabilire le condizioni precedenti alla colpa.
I concetti di peccato e penitenza da un punto di vista religioso
Per capire pienamente il significato del proverbio “La penitenza corre dietro al peccato”, è necessario esplorare il senso che i concetti di “peccato” e “penitenza” assumono da un punto di vista religioso. Nelle religioni antiche e primitive, i due concetti sono infatti strettamente connessi: il peccato è inteso come un’azione di turbamento dell’ordine sacrale o della vita collettiva oppure come la trasgressione di un ordine divino mentre la penitenza, come già accennato, ha il fine di ristabilire le condizioni precedenti alla colpa attraverso pratiche di purificazione o eliminazione della causa del peccato oppure tramite riti penitenziali.
Nella religione cristiana, in origine la penitenza era pubblica (sia nella confessione sia nella soddisfazione), mentre dall’Alto Medioevo ha iniziato a configurarsi come confessione privata o auricolare fatta al sacerdote. La penitenza è ritenuta un sacramento dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa, mentre le Chiese protestanti ammettono solo la confessione pubblica generale, con carattere non sacramentale. Secondo la teologia cattolica, la penitenza è un sacramento istituito da Gesù Cristo, che ha dato alla Chiesa il potere di rimettere i peccati commessi dopo il Battesimo.
Altri proverbi simili
“La penitenza corre dietro al peccato” non è l’unico proverbio italiano che parla di peccati: a titolo di esempio, infatti, è possibile citare anche altri modi di dire, come “Peccato vecchio, penitenza nuova“, “Si dice il peccato ma non il peccatore“, “Peccato confessato è mezzo perdonato“, “Peccato celato è mezzo perdonato“, “La legge nasce dal peccato“, e “Chi è senza peccato scagli la prima pietra“.
Significato
Il proverbio italiano "La penitenza corre dietro al peccato" sta a significare che per ogni peccato che viene commesso esiste una penitenza necessaria per espiare la propria colpa. Il termine "penitenza" deriva dal latino "paenitentia" (o "poenitentia"), a sua volta derivati di "paenitere", cioè "pentirsi" (in questo caso per il peccato che è stato commesso).
Origine
Il contesto in cui il proverbio "La penitenza corre dietro al peccato" è nato è con ogni probabilità quello religioso, dove i concetti di "peccato" e "penitenza" sono assolutamente centrali. Non sono noti, a oggi, riferimenti precisi sull'origine di questo particolare modo di dire e, per questo motivo, non si conosce né chi lo ha inventato e citato pubblicamente per la prima volta né l'area geografica d'Italia dove si è diffuso inizialmente. Il detto, però, compare nel volume "Della pena di morte" di Niccolò Tommaseo del 1865.