La grafia corretta è sufficiente, con la i tra la c e la e. È invece da considerarsi sempre errore sufficente. All’apparenza la i non sembra essere necessaria: nella pronuncia non viene rimarcata e non serve nemmeno a trasformare il suono duro della c – quello comunemente usato quando la consonante è seguita da a, o, u – in suono dolce, poiché dopo la c verrebbe la e, che in questo caso ricopre esattamente la stessa funzione della i.
Come spesso accade nella lingua italiana la spiegazione deve essere ricercata nella derivazione latina e nel prestigio della forma usata dagli antichi Romani: per indicare qualcosa di adeguato e proporzionato a una necessità o a uno scopo i nostri antenati usavano il lemma sufficientem, con una i inserita tra la c e la e.
Casi simili a quello di sufficiente in cui la i viene scritta ma non pronunciata sono i termini che finiscono in -giera, -ciere/a, -cienza e -ciente.
Esempio 1: La formaggiera che ho visto da Cristina aveva un design originale
Esempio 2: L’arciere della squadra avversaria ha una mira incredibile
Esempio 3: La panciera ha una funzione di contenimento utile in determinati casi
Esempio 4: Parla sempre con un tono di sufficienza molto fastidioso
Esempio 4: Credo lo licenzieranno perché è ormai troppo inefficiente
Ma anche efficienza, deficiente, beneficienza e così via.
Esistono inoltre altri contesti in cui la i rimane, questa volta in quanto residuo di un’antica pronuncia. Succede ad esempio in ciecamente e cielo – dove la i ha anche la funzione di differenziare il vocabolo dalla forma celo, ossia nascondo.
La i segue un comportamento analogo anche nei plurali delle parole in -cia e -gia non accentate precedute da vocali, come valigie e ciliegie, mentre la i superflua non si trova praticamente mai in una sillaba su cui non cade l’accento, fatta eccezione per scie (plurale di scia), scienza, coscienza, usciere e derivati.
Insomma, pur essendo una forma che sta lentamente scomparendo, esistono ancora diversi casi in cui la i preceduta da c, g o sc e seguita da e deve essere scritta, esattamente come succede in sufficiente.