La vipera morta non morde seno, ma pure fa male coll'odor del veleno: significato
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La vipera morta non morde seno, ma pure fa male coll'odor del veleno

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Il proverbio “la vipera morta non morde seno, ma pure fa male coll’odor del veleno” è un detto italiano che trova le sue origini nella saggezza popolare e più nello specifico nel dialetto toscano. Il suo significato sta nell’esempio sbagliato che dà la persona piena di vizi.

La spiegazione del proverbio

Il proverbio “La vipera morta non morde seno, ma pure fa male coll’odor del veleno” parla di affetti, tradimenti ma anche di vizi e corna. Nel dizionario del Tommasello-Bellini, il primo ufficiale dizionario della lingua italiana, quindi siamo nel periodo storico del 1865-1879, viene spiegato nel senso più generico: le persone si tengono ben strette le cose rispetto a ciò che davvero mostrano. Anche se lo troviamo anche nel dialetto veneto, questo detto è da attribuire per lo più alla lingua popolare toscana.

All’interno della “Raccolta di proverbi toscani di Giuseppe Giusti cavata dai manoscritti” scritta da Giuseppe Giusti, il proverbio toscano viene associato al modo di dire “il malo esempio del vizioso sopravvive a lui”. Questa è una variante molto simile per significato a “la vipera morta non morde seno, ma pure fa male coll’odor del veleno”. Se consideriamo il mondo animale, diremmo che l’aforisma induce a pensare che non importa se si taglia la testa alla vipera, tanto il veleno colpisce comunque.

Altri proverbi simili

Sempre nel dizionario del Tomasello-Bellini, il proverbio “la vipera morta non morde seno, ma pure fa male coll’odor del veleno” viene accompagnato da altri esempi. Il primo è “allevare la serpe in seno”, un detto riferito a chi riversa il proprio affetto e la propria sollecitudine verso una persona dalla quale verrà poi ricambiato con l’ingratitudine e il tradimento.

In più viene citato anche il detto “chi ha le corna in seno, non se le metta in capo”, un invito a fare attenzione che non vengano raccontati in giro le cose private. “Che non si veggano le tue magagne; serbar le apparenze”, cioè non mostrate i vostri problemi ma conservate l’apparenza. La lingua italiana è piena di detti sul conservare le apparenze, uno fra tanti è “una bella giornata non fa estate”, il proverbio infatti ci indica che non basta una bella giornata di sole, magari isolata, per dire che è già estate: bisogna aspettare che ci siano più giorni soleggiati e senza una nuvola per poter esser certi che la bella stagione sia ormai giunta.

Significato

Il significato del proverbio “La vipera morta non morde seno, ma pure fa male coll'odor del veleno” è molto interessante: da una parte, infatti, spiega che le persone si tengono ben strette determinate cose, e tendono a mostrare poco. La metafora comunque indica che, nonostante si possa tagliare la testa alla vipera, il veleno può colpire in ogni caso.

Origine

L’origine del proverbio “La vipera morta non morde seno, ma pure fa male coll'odor del veleno” è da attribuirsi al dialetto toscano, anche se una variante è molto nota anche in Veneto. Si trova all’interno della Raccolta di proverbi toscani di Giuseppe Giusti cavata dai manoscritti.