La mela è il frutto perfetto per eccellenza. Nella cultura occidentale la abbiamo addirittura identificata con il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, il cui assaggio causò la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre per opera del serpente tentatore. Nei miti greci è invece simbolo di bellezza, tant’è che per una mela scoppiò la Guerra di Troia quando Eris, dea della discordia, furiosa per non essere stata invitata al banchetto nuziale di Peleo e Teti, incise su un frutto la frase “Alla più bella”. Pose poi la mela su un tavolo imbandito a cui sedevano Era, la regina degli dèi, Afrodite, la dea della bellezza, e Atena, la dea della saggezza, causando una furiosa lite tra le tre e innescando gli eventi che portarono al conflitto tra achei e troiani.
Il significato di questo proverbio
“Nessuna mela è così bella che non abbia qualche difetto” si riferisce proprio alla presunta perfezione della mela, che tradizionalmente, è considerato il migliore dei frutti, simbolo di prosperità e ricchezza. Il colore rosso è infatti associato tradizionalmente alla bellezza fisica, mentre la forma circolare alle curve delle donne, ed è anche un richiamo sessuale. Le proprietà salutari della mela, inoltre, la rendono a tutti gli effetti la regina degli orti e delle piantagioni.
La frase secondo cui “Nessuna mela è così bella che non abbia qualche difetto” ci mette però in guardia proprio dal fatto che spesso sbagliamo quando riteniamo perfetti persone, luoghi, oggetti o eventi. Idealizzare qualcuno o qualcosa ci porta infatti a vivere meccanismi che ci possono far soffrire, ad esempio quando chiudiamo un occhio, e a volte anche l’altro, e non prendiamo in considerazione i difetti di chi abbiamo davanti o non valutiamo correttamente i rischi legati a una determinata circostanza.
Non essere oggettivi può essere molto pericoloso, dunque, e questo proverbio ci invita proprio a considerare che la perfezione non esiste, e guardando bene ogni mela, ogni persona e ogni oggetto del desiderio, in realtà, ha dei difetti.
Altri proverbi con significati simili
Anche un piccolo difetto può rovinare un capolavoro. Per questo si dice che “Poca macchia guasta una bellezza“. Dietro l’apparente perfezione può celarsi la bruttezza, letteralmente e metaforicamente, come ci ricorda il proverbio per cui “A lume spento è pari ogni bellezza“, che non è altro che una versione più articolata del ben più famoso e popolare detto che ci avverte che “L’apparenza inganna“.
Significato
Il proverbio "Nessuna mela è così bella che non abbia qualche difetto" ci mette in guardia sul fatto che ogni persona, anche quella considerata migliore e perfetta, può nascondere ombre e difetti. Meglio dunque non idealizzare nessuno. Lo stesso concetto si applica anche a cose e situazioni.
Origine
Sappiamo che la mela ha avuto una forte valenza simbolica anche nelle culture più antiche. Non solo i miti greci usano questo frutto per indicare bellezza e gioventù. La stessa simbologia ricorre anche nelle leggende vichinghe e celtiche. Il frutto proibito dell'Eden è oggi considerato una mela in Occidente, e questo si deve alla forza comunicativa che già sprigionava quando i maestri della storia dell'arte hanno iniziato a dipingere la cacciata dal Paradiso terrestre e la caduta dell'uomo. Non sappiamo con esattezza quando e dove questo proverbio si sia originato, ma sappiamo che è molto antico.