Quel che si fa all'oscuro, appare al sole Fonte foto: 123RF - mariis
Proverbi

Quel che si fa all'oscuro, appare al sole

Qual è il significato del proverbio “quel che si fa all’oscuro, appare al sole”. Scopri la sua spiegazione e la sua origine su Virgilio Sapere

Facebook Twitter

Il proverbio “quel che si fa all’oscuro, appare al sole” trova le sue origini in toscana. Legato al tema degli affari ma anche dell’amicizia ricorda l’importanza di mantenere tutto alla luce del sole poiché ciò che viene nascosto può venire a galla.

La spiegazione

Il detto trova un riscontro anche nella lingua latina, diventando “Quidquid latet, apparebit.” Affronta il tema del nascondere e dell’occultare. Visto che prima o poi tutto viene a galla, quindi appare in superficie agli occhi di tutti, cioè alla luce del sole, non è il caso di fare le cose di nascosto. La massima può assumere un significato nella sfera dell’amicizia o dei contatti umani, ma spesso lo si trova nella sfera degli affari. Quando durante un progetto si iniziano a nascondere le cose ai propri soci o ai colleghi, di solito non va mai a finire bene. “Quel che si fa all’oscuro appare al sole” è quindi anche un proverbio che si può associare alla fiducia tra persone, una sorta di mettersi in guardia da chi solitamente fa macchinazioni nell’ombra.

Altri proverbi simili

Non si fa cosa sotto terra, che non si sappia sopra terra” è un detto molto simile e trova le sue origini sempre nel territorio toscano. Anche qui il proverbio sconsiglia di fare qualsiasi cosa sottoterra, quindi all’oscuro o tra pochi, perché poi viene fuori e potrebbero nascere problematiche maggiori. Spesso a questo proverbio viene associato “matta è quella pecora che si avvicina al lupo” che sta a indicare la prudenza da utilizzare quando ci avviciniamo a qualcuno che ci sembra amico perché non sempre dietro a un gesto gentile si nasconde una persona buona. Infatti tra pecora e lupo non ci sarà mai amicizia, perché l’ingenuità della pecora porterà il lupo a divorarla. Esiste un aforisma parallelo anche in ambito religioso: la provvidenza, quel che toglie, rende. Anche in ambito religioso ci sono delle declinazioni simili dal significato interessante. È il caso di “Dio non fa mai chiesa, che il diavolo non ci pianti la sua cappella”, cioè ogni azione fatta in buona fede, ha una buona probabilità di essere vista come una cattiva azione. Curiosità! Il proverbio trova una delle sue prime traduzioni in lingua italiana, all’interno del dizionario Tommaseo-Bellini, parliamo del periodo intorno al 1865-1879.

Significato

Il proverbio “quel che si fa all’oscuro, appare al sole” ha un significato davvero interessante. Il tema principale trattato è quello di nascondere ed occultare le cose; insomma è un modo di dire che vuole ricordare come prima o poi tutto venga a galla. Il detto popolare ricorda infatti che per quanto si possano fare strategie per mantenere qualcosa nascosto è quasi certo che emerga. In amicizia ma anche sul lavoro, fare qualcosa alle spalle degli altri diventa quindi estremamente pericoloso.

Origine

Ha origini toscane il proverbio “quel che si fa all’oscuro, appare al sole”. Il modo di dire popolare ha in realtà origini ancora più antiche e sembra che nella lingua latina si possano trovare importanti somiglianze con il modo di dire  “Quidquid latet, apparebit.” Il proverbio “quel che si fa all’oscuro, appare al sole” di origine toscana ma con radici nella lingua latina vuole raccontare quanto sia importante non agire dietro le spalle delle persone poiché ciò che viene fatto all’oscuro degli altri prima o poi può venire a galla.