Lavoro di sartoria Fonte foto: 123RF - ronstik
Proverbi

Taglia lungo e cuci stretto

Qual è il Significato del celebre proverbio popolare Taglia lungo e cuci stretto? Scoprilo su Virgilio Sapere, trovi l'origine e la spiegazione

Facebook Twitter

Taglia lungo e cuci stretto” è un antico proverbio italiano che affonda le proprie radici nella tradizione popolare e in particolar modo nella nobile arte del cucito. Utilizzando una metafora che riguarda la sartoria, questo proverbio serve per indicare che bisogna fare le cose con cognizione di causa.

La spiegazione del proverbio

Il proverbio “Taglia lungo e cuci stretto” deriva da una delle regole basilari della sartoria, il laboratorio artigianale dove si realizzano gli abiti e dove lavora il sarto, coadiuvato da altri lavoranti. La sartoria prepara abiti su misura o si occupa di apportare modifiche personalizzate sui capi già preconfezionati. La frase, diventata d’uso comune sia nella lingua scritta che in quella parlata, dice che nell’arte sartoriale, ben tagliato e mal cucito non stanno bene insieme.

Un abito tagliato bene ma cucito male si nota particolarmente perché mostra qualcosa di disarmonico e stridente agli occhi di chi lo guarda. Il taglio, nella confezione di un abito, rappresenta l’operazione più delicata e importante, mentre al cucito è più facile porre rimedio. Tagliare lungo significa anche dare un taglio facendo in modo che la stoffa rimanga lunga, così da poter eventualmente rimediare con le misure e andare poi a cucire, facendo assumere al vestito la forma migliore.

La frase diventata un proverbio, serve per dire che non ha senso rovinare un lavoro iniziato bene completando l’opera in maniera approssimativa. Quando si inizia una cosa, bisogna sempre avere le idee chiare in testa e conoscere con esattezza tutti i passi da fare, così d riuscire a completarla nel miglior modo possibile.

Proverbi simili e collegati

Nello straordinario, immenso e variegato mondo dei proverbi italiani, ce ne sono tanti legati al mondo della sartoria, come “Cento misure e un taglio solo” utilizzato per dire che è necessario riflettere bene prima di agirsi per non pentirsi subito dopo, e “Chi sa cucire con l’ago vecchio sa cucire con il nuovo” che serve per indicare che chi conosce il mestiere con i sistemi di un tempo non avrà nessuna difficoltà ad adeguarsi anche a quelli nuovi, moderni e più funzionali. Un altro proverbio collegato al settore sartoriale è “Lo spillo volendo fare a cucir con l’ago, s’avvide ch’egli aveva il capo grosso” usato per dire che spesso e volentieri si sopravvalutano le proprie abilità sottovalutando quelle del prossimo. Tra gli altri modi di dire collegati al tagliare si possono citare “Albero che non fa frutto, taglia taglia” e “Non tagliare il fuoco col ferro“.

Significato

Il proverbio, attraverso una regola dell'arte sartoriale, serve a indicare che bisogna sempre fare le cose con cognizione di causa e seguire le indicazioni giuste per non rischiare di mandare tutto all'aria.

Origine

Il proverbio "Taglia lungo e cuci stretto" deve le sue origine alla sartoria, un'arte nata durante il Medioevo, tra il XIII e il XIV secolo. Con essa nacque anche la moda, un fenomeno sociale in grado di produrre effetti anche in ambito economico. In quel periodo iniziò a delinearsi la figura professionale del sarto, un artigiano in grado di rispondere alle esigenze della clientela, desiderosa di capi alla modo che potessero aiutare a distinguere socialmente le persone. Il proverbio, dunque, ha origini molto antiche ed è stato tramandato fino ai giorni nostri tramite la tradizione popolare.