“Un’oncia di allegria vale più di una libbra di tristezza” è un proverbio che vuole infondere ottimismo, infatti ci vuole insegnare che una piccola felicità vale di più di una grande tristezza, ricordandoci anche di dare valore alle piccole gioie perché sono molto preziose. Per sottolinearlo utilizza come metro di paragone due unità di misura del passato (ma ancora in uso in diversi luoghi, tra cui la Gran Bretagna), ovvero l’oncia e la libbra.
Il significato del proverbio
Il proverbio sta a significare che l’allegria ha un valore maggiore della tristezza, anche se la prima è più piccola rispetto alla seconda, sarà sempre più preziosa e significativa. Per fare un paragone efficace utilizza l’unità di misura della massa che ha origini romane, ovvero la libbra.
Se all’epoca dei romani una libbra equivaleva a 12 once, nel Regno Unito (e in altri paesi anglosassoni) viene utilizzata ancora oggi e la libbra britannica è uguale a 16 once, che sono quindi un suo sottomultiplo. Leggendo questa frase si può supporre che si tratti del sistema inglese infatti “Un’oncia di allegria vale una libbra di tristezza” è una citazione di Richard Baxter, religioso britannico vissuto nel XVII secolo.
L’augurio del proverbio
Questa frase vuole porre in risalto quanto sia preziosa – nella vita di una persona – anche la più piccola scintilla di allegria, sottolineando come, anche se la si mette a confronto di tristezze più grandi, questa riesca sempre ad avere un valore maggiore.
Altri proverbi simili
Vi sono anche altri proverbi che riguardano l’allegria e la felicità. Uno di questi è “L’allegria è d’ogni male il rimedio universale” che incita a sorridere per curare i mali che possono capitare, oppure “L’allegria scaccia ogni male”, dal significato molto simile al modo di dire precedente.
Struttura che si rifà al nostro proverbio “Un’oncia di allegria vale più di una libbra di tristezza”, la ha “Val più un’oncia di sorte che cento libbre di sapere”, che vuole ricordare come a volte possa essere più utile avere dalla propria parte la fortuna invece della conoscenza. Se si cercano, invece, proverbi che utilizzano le unità di misure citate si può ricordare “Il male viene a libbre e va via a once”, che ha origine dalla saggezza popolare e presenta alcune varianti.
Significato
L’allegria, seppur piccina, ha un valore maggiore della tristezza e quindi bisogna averne cura. Questo proverbio ha un valore esortativo perché vuole incitare le persone a ricordarsi quanto sia preziosa la felicità, rispetto a un momento di sconforto.
Origine
A quanto pare “Un'oncia di allegria vale più di una libbra di tristezza”, trarrebbe le sue origini dalla frase “Un'oncia di allegria vale una libbra di tristezza” di Richard Baxter. Religioso inglese vissuto nel XVII secolo, Baxter nel corso della sua vita (1615 – 1691) produsse molti scritti, tra questi un’autobiografia e testi di carattere teologico. Tra le sue frasi celebri proprio quella da cui deriva il proverbio.