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Perché dal dottore si dice 33?

Il dottore chiede spesso, quando ci visita il petto, di pronunciare la parola “trentatré” per alcuni motivi molto semplici.

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No, non stiamo parlando di numerologia o di strane tradizioni legate al lotto. Il dottore chiede spesso, quando ci visita il petto, di pronunciare la parola "trentatré" per alcuni motivi molto semplici.

Il dottore è trentatré

Perché dal dottore si dice 33? Al momento della visita al torace con lo stetoscopio, il medico ci impone questa formula magica che sembra non avere senso. Che significa? E perché, di tutti i numeri, proprio quello?

La risposta è molto semplice. Con la mano poggiata a piatto sul nostro torace il medico cerca il fremito vocale tattile, ovvero una vibrazione sonora che viene prodotta dall’aria che partendo dalla laringe risuona nei bronchi. Quando noi pronunciamo il numero "33", parola con numerose consonanti vibranti e dentali, produciamo proprio quelle onde sonore che facilitano il lavoro dello specialista.

In sintesi la vibrazione prodotta dalla parola 33 rende più semplice la diagnosi fatta dal dottore di eventuali problemi ai polmoni o ai bronchi. Anche negli altri Paesi viene utilizzato lo stesso metodo. Per esempio in terra anglosassone si pronunciano solitamente le curiose espressioni "blue balloons", "toys for tots" e "ninety nine" ovvero "99", altri fonemi che possiedono consonanti forti e che producono la vibrazione toracica necessaria al nostro medico.

Lo sapevi che in media una visita medica in Italia dura circa 9 minuti? E non siamo neanche tra i peggiori! In Cina, Bangladesh, Pakistan e India un medico deve vedere fino a 90 pazienti al giorno, rendendo il suo tempo molto, molto prezioso. In pratica le visite possono durare anche 2-3 minuti, non di più. In Australia, invece, dopo i 15 minuti si paga un sovrapprezzo sulla visita. I Paesi dove le visite durano più di 15 minuti sono Stati Uniti, Bulgaria, Norvegia, Finlandia e Russia. Seguono Francia, Svizzera e Canada.

Le stranezze della medicina

Come probabilmente sai, la medicina è una disciplina in continuo divenire. Innanzitutto non è considerata strettamente una scienza, ma è una pratica supportata da scienze.

Nel corso dei suoi secoli di storia, la medicina ha commesso qualche errore di valutazione non da poco, che però col tempo e con lo studio è stato ben raddrizzato. Non che quello che stiamo per raccontarti abbia qualcosa a che fare con il trentatré, ma forse non ne eri a conoscenza! Per esempio, nei primi del ‘900 era pratica diffusa acquistare in farmacia l’acqua "radioattiva", che in teoria doveva curare le malattie mentali e ridurre gli effetti dell’invecchiamento. Qualcuno usava quest’acqua molto pericolosa anche per fabbricare dentifrici e contraccettivi.

Un’altra pratica bizzarra è quella del botulino. Come? Ma non si usa ancora? Assolutamente sì! Eppure è tanto efficace quanto pazza a livello di concetto. Il botox è un veleno conclamato che però ci si inietta nelle pratiche di medicina cosmetica per sembrare più giovani. Può sembrare un’idea fuori di testa e lo è. Intanto, però, solo nel 2012 sono state iniettate oltre 6 milioni di dosi di questa sostanza nella pelle di altrettanti fanatici della bellezza a tutti i costi.