Île-de-France è una regione della Francia settentrionale in cui si trova la capitale, Parigi, che ne è anche il capoluogo. Oltre ad essa ci sono altre città importanti, come Boulogne-Billacourt, Saint-Denis, Argenteuil e Versailles. Il nome della regione rimane molto particolare, e ci fa domandare perché si chiami proprio così.
Del resto, questa Île-de-France, ovvero Isola di Francia, non ha poi molti sbocchi isolani sul mare! In realtà quando si parla di Île, isola, in questo caso si fa riferimento a una regione costeggiata e delimitata da tanti fiumi diversi: Oise, Marna, Epte, Aisne, Yonne, Eure e naturalmente anche la Senna, che vi passa attraverso. Questa è una prima interpretazione del nome della regione.
Esiste poi una versione per cui Île-de-France fosse un’alterazione di "Liddle Franke", varrebbe a dire "Piccola Francia" in lingua franca.
Île-de-France nasce storicamente come dominio reale costituito dai re capetingi ed era una zona ad altissimo interesse economico e mercantile. Dopo la Rivoluzione francese, questa regione è stata divisa in tre dipartimenti: Senna, Seine-et-Oise, Senna e Marna. Nel 1965 il numero di dipartimenti passò da tre a otto, compresa Parigi.
La storia di Parigi, però, va molto più indietro nel tempo. I primi a insediarsi qui furono i Parisii, una tribù celtica della Gallia settentrionale alla quale dobbiamo ancora oggi il nome della capitale francese. Con l’arrivo dei Romani e di Giulio Cesare, nel 52 a.C., si giunse alla prima vera e propria urbanizzazione, e la città fu chiamata Lutetia Parisiorum, ovvero la palude dei Parisi.
Dall’epoca dei Parisi ad oggi, la città è stata una rimescolanza di persone, culture, pensatori, menti, storie e racconti incredibili. Attualmente Parigi è considerata tra le culle della modernità e dei diritti umani: non solo perché questo luogo ha dato i natali a tanti ideali, ma anche a invenzioni tutt’ora in uso. Pensiamo al sistema metrico decimale, o al fatto che a Parigi la chimica è stata finalmente elevata a scienza dopo secoli di scetticismo. Se oggi la studiamo a scuola, dunque, lo dobbiamo proprio al parigino Antoine Lavoisier.
Sempre a proposito di Parigi, c’è una cosa che forse non sai: pur trattandosi della culla della lingua francese, allo stato attuale questa città non è affatto il luogo più popoloso dove la si parla. Anzi! Esiste una città molto più vissuta dove il francese è la lingua ufficiale e viene parlato ogni giorno senza grosse difficoltà. Stiamo parlando di… Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, dove ad oggi vivono circa 17 milioni di persone.
Cosa vedere a Parigi?
La celebre "ville Lumière" è colma di gioielli architettonici e luoghi di cultura stupendi come il Louvre, il Museo d’Orsay, il Centro Pompidou, la Tour Eiffel, la Cattedrale di Notre-Dame che qualche anno fa è stata colpita dal tragico incendio, il Sacro Cuore di Montmartre e l’Arco di Trionfo. Ma l’Île-de-France possiede molti altri tesori, come bellissimi castelli, abbazie antiche, città reali, parchi e giardini romantici, boschi e laghetti da sogno.