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Perché i nativi americani costruivano totem?

I totem sono oggetti di venerazione che lasciano a bocca aperta. Qual era la loro funzione? Perché i nativi americani li costruivano?

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Sono delle bellissime costruzioni realizzate in legno che raffigurano volti animali o umani. I totem sono oggetti di venerazione che lasciano a bocca aperta. Qual era la loro funzione? Perché i nativi americani li costruivano?

I totem nella cultura nativo americana

La parola totem viene dalla lingua degli ojibway, una tribù di nativi americani un tempo stanziata in quello che oggi chiameremo il Michigan, sulle coste settentrionali del Lago Superiore e del lago Huron. Totem, o più correttamente, "ototeman", significa: "colui che è del mio stesso clan".

Secondo la tradizione di questi nativi americani, ogni essere umano era connesso con 9 differenti animali, che lo guidavano nel mondo sia terreno che spirituale. Ogni nativo aveva un "animale totemico" principale, con il quale stabiliva un vero e proprio legame indissolubile. Unirsi spiritualmente al proprio animale totem costituiva un’importante rito di passaggio nella vita degli indiani d’America, e la cerimonia di iniziazione veniva fatta solitamente in concomitanza con il giorno del compleanno. I totem erano un omaggio al proprio animale spirituale, dunque, e la costruzione degli stessi, variopinti, pittoreschi e coloratissimi, era spesso un omaggio al clan o alla famiglia. Ogni volto del totem raffigurava infatti l’animale spirituale di un membro, e ne indicava l’importanza.

I totem servivano anche come "alberi genealogici" della famiglia, e non solo. Alcuni di essi venivano costruiti in concomitanza a un evento particolare, come ad esempio un matrimonio, oppure la morte di un capotribù o magari una nuova alleanza con un gruppo vicino. Sono oggetti così belli e preziosi che è difficile resistere al loro fascino. Anche se i nativi americani sono pochi, al giorno d’oggi, tutti sanno cos’è un totem o ne hanno visto qualcuno. Il motivo è il fascino che questo oggetto esercita, e che si è diffuso presto in tante altre culture.

I culti religiosi che si basano sull’adorazione o il rispetto dei totem prendono il nome di totemismo, pratica tribale ancora rispettata soprattutto nei circoli new age.

Quando oggi pensi ai totem, devi immaginarli come una specie di fotografia ante litteram. Ciò significa che i totem venivano realizzati nei momenti importanti della vita di un gruppo, di una famiglia o di una persona per "immortalare il ricordo". Ogni "blocco" raffigura un momento della vita della persona, e scorrendolo dall’alto (dove di solito c’è un corvo o un’aquila) verso il basso, si poteva comprendere a fondo il trascorso di qualcuno.

Alcuni totem sono piccoli, mentre altri, i pali totem, possono arrivare ad essere alti fino a 25 metri.

Il totem nei culti sciamanici

In alcuni culti sciamanici praticati dai nativi americani, era possibile evocare l’animale totem dentro di sé al fine di aiutare a superare determinate situazioni. Per esempio, se ti trovi in pericolo e il tuo animale è un lupo, puoi evocare dentro di te il suo spirito totemico affinché ti dia la forza.

Il totemismo arriva a identificarsi nella "possessione volontaria" dei soggetti, poiché chi lo pratica si unisce a tal punto con lo spirito della creatura, da rimanerne quasi soggiogato. Le persone così vicine al loro animale spirituale arrivano ad assumerne addirittura gli atteggiamenti tipici.