Avere un Rolex al polso è uno status symbol. Si tratta di uno dei brand che producono orologi di lusso più ricercati e famosi in tutto il mondo. Non solo: sono molto, molto costosi. Qualche tempo fa, per esempio, un orologio Rolex vintage indossato da Paul Newman è stato venduto all’asta per quasi 18 milioni di dollari. Chiaramente il fatto che quell’orologio fosse stato indossato dal celebre attore statunitense ha influito inevitabilmente sul prezzo dell’oggetto, ma i Rolex sono indubbiamente orologi di lusso che solo in pochi si possono permettere. Anche quelli di fascia più bassa, infatti, partono da una base di 5 mila dollari. Ma perché i Rolex costano tanto?
Orologi Rolex: la storia
Rolex SA è una società svizzera, con sede a Ginevra, controllata dalla Fondazione Hans Wilsdorf (un ente di beneficenza e non-profit riconosciuto dalla legge svizzera). Conta 28 società controllate nel mondo e un’organizzazione di 4 mila orologiai in cento Paesi diversi, con incassi che per il 2010 erano stati stimati attorno ai 2 miliardi di euro e una produzione annuale di orologi pari a circa un milione di pezzi.
La Rolex SA fu fondata nel 1905 da Hans Wilsdorf e dal suo fratellastro Alfred Davis. Pur essendo una delle maggiori aziende svizzere dell’orologeria, Hans Wilsdorf era di nazionalità tedesca e la prima sede della società era a Londra. Il nome originario dato all’azienda fu Wilsdorf & Davis. In seguito divenne la Rolex Watch Company.
Inizialmente l’azienda si limitava a importare in Inghilterra i meccanismi svizzeri prodotti da Hermann Aegler, che poi divenne socio, assemblandoli in lussuose casse create da Dennison e altri gioiellieri dell’epoca che vendevano i primi orologi da polso personalizzandoli con il loro brand. I primi orologi prodotti dalla Wilsdorf & Davis erano marcati "W&D" (sigla visibile all’interno della cassa). Hans Wilsdorf registrò il marchio "Rolex" in Svizzera nel 1908.
Gli orologi Rolex si imposero fin da subito come oggetti di alto design. Sono stati i primi a ottenere la certificazione di cronometro e hanno presentato per primi la tecnologia al quarzo e il sistema di carica automatica innescato dal semplice movimento del braccio, al posto della vecchia modalità manuale. Sono dotati di datario e fuso orario, ma la caratteristica principale che ha permesso agli orologi Rolex di imporsi sul mercato è l’impermeabilità. Questa peculiarità li rende adatti anche per chi ama praticare sport estremi, come le immersioni subacquee, l’aviazione e l’alpinismo.
Perché si chiamano Rolex
L’origine del nome Rolex è controversa. Secondo alcuni il nome deriva dalla locuzione francese "horlogerie exquise", che in italiano è traducibile come "orologeria squisita" (questa versione non è mai stata confermata da Hans Wilsdorf). Secondo una teoria alternativa, il nome deriverebbe invece dall’unione della parola "Rolls-Royce" (come le automobili di lusso) e "Timex" (importante produttore di orologi dell’epoca) per sottolineare che la produzione era dedicata a orologi ("ex") di lusso ("Rol").
Hans Wildorf, a ogni modo, cercava un nome pronunciabile con facilità in ogni lingua e semplice da ricordare, ma che avesse anche stile. Inoltre, il nome non doveva essere troppo ingombrante sul quadrante perché era necessario lasciare la possibilità ai rivenditori inglesi (a cui erano destinati i primi orologi) di incidere il proprio nome sotto la scritta "Rolex".