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Perché Rio de Janeiro si chiama così?

Rio de Janeiro, in lingua italiana, significa fiume di gennaio: scopriamo l'origine di questo nome, che ha un legame con un personaggio italiano

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Rio de Janeiro non è più la capitale del Brasile (il passaggio di consegne con Brasilia risale al 21 aprile del 1960), ma resta una delle città brasiliane più famose al mondo. Nonostante la fama, l’origine del suo nome è, per molti, un’incognita. Forse non tutti sanno, inoltre, che l’origine del nome "Rio de Janeiro" è legata a un personaggio molto importante della storia d’Italia. Scopriamo ora, più precisamente, perché Rio de Janeiro si chiama così e quale legame ha l’origine di questo nome con il nostro Paese.

L’origine del nome "Rio de Janeiro"

L’origine del nome "Rio de Janeiro", che in lingua italiana è traducibile come "fiume di gennaio", è legata alla scoperta di questa città. Il 1° gennaio dell’anno 1502 la nave del comandante portoghese Gaspar de Lemos, appartenente alla flotta di Pedro Alvares Cabral, entrò nella meravigliosa Baia di Guanabara.

Osservata dal mare questa baia apparve agli occhi degli esploratori come la foce di un grande fiume. Essendoci giunti lì nel mese di gennaio, pensarono di chiamare quel luogo appena scoperto con il nome "fiume di gennaio".

Di quella spedizione guidata dal comandante Gaspar de Lemos faceva parte anche l’esploratore italiano Amerigo Vespucci, che in quell’occasione era al suo terzo viaggio in America.

La zona dove oggi sorge la città di Rio de Janeiro fu inizialmente esplorata da alcuni coloni francesi, che lì fondarono la colonia chiamata Francia Antartica, violando il trattato di Tordesillas. La città fu fondata il 1º marzo 1565 dal cavaliere portoghese Estácio de Sá, dopo che i francesi furono sconfitti e, in seguito, espulsi dal territorio coloniale brasiliano. Estácio de Sá chiamò la città São Sebastião do Rio de Janeiro, in onore del santo (ancora oggi patrono della città) di cui portava il nome il suo sovrano, cioè il re Sebastiano I del Portogallo. Per diversi secoli l’insediamento fu comunemente chiamato col solo nome di São Sebastião, senza far cenno alla seconda parte del suo nome, cioè Rio de Janeiro.

Perché Rio de Janeiro è famosa nel mondo

Pur non essendo più la capitale del Brasile, Rio de Janeiro resta uno dei centri economici più importanti del Paese del Sud America. Ciò nonostante, una parte significativa della popolazione cittadina vive in condizioni di estrema povertà. Il "simbolo" di ciò sono le cosiddette favelas, cioè le baraccopoli che è possibile osservare in città, spesso addossate sui fianchi delle colline, dove gli smottamenti sono frequenti. Qui si vive tra povertà, droga e criminalità.

Rio de Janeiro, a ogni modo, ha anche tante attrazioni turistiche, a partire dalle famosissime spiagge di Copacabana e Ipanema. Uno dei monumenti più iconici dell’ex capitale del Brasile è la statua del Cristo Redentore, che si trova sul monte del Corcovado. Un altro monte di Rio de Janeiro. il Pan di Zucchero, è invece celebre per la sua suggestiva funivia. Proprio in questa città del Sud America, inoltre, c’è la foresta urbana più grande al mondo: la foresta di Tijuca. La città brasiliana, infine, è famosa per il suo Carnevale, il più importante al mondo per magnificenza e ricchezza dei festeggiamenti.