Magazine

Perché la capitale del Brasile è Brasilia?

Brasilia è stata costruita in 41 mesi e inaugurata il 21 aprile, giornata in cui è stata anche nominata capitale del Brasile!

Facebook Twitter

Se pensavi che la capitale del Brasile fosse Rio de Janeiro, sei rimasto indietro! La capitale attuale è Brasilia, ed è stata sostituita… Beh, è stata sostituita nel 1960. Quali sono le ragioni storiche e politiche di questo cambio? Che cos’ha Brasilia di così speciale da arrivare a sostituire una città piena di vita e trascorsi come Rio?

Brasilia: la città spuntata dal nulla

Brasilia è la capitale federale del Brasile e una città altamente pianificata. Si tratta inoltre di una delle capitali mondiali più recenti che sia mai stata edificata da zero. Pensa che Brasilia è nata dal niente tra il 1956 e il 1960, divenendo poi capitale del Brasile il 21 aprile del 1960. Come potrai facilmente immaginare: non ha perso tempo. Prima di lei la capitale era Rio de Janeiro.

Pur essendo ancora in fase di costruzione e definizione, Brasilia segue un progetto iniziale molto preciso ed è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

Perché costruire una città dal niente?

Partiamo dalle basi della storia di Brasilia. Per farlo, dobbiamo menzionare Juscelino Kubitschek, il presidente dell’epoca, e la sua ferma intenzione di rispettare un atto dell’articolo della Costituzione repubblicana secondo cui la capitale doveva essere spostata da Rio de Janeiro. Sebbene prima di quel momento quel "piccolo dettaglio" fosse stato per lungo tempo ignorato, Kubitschek ne ha fatta decisamente una questione di principio e ha usato il suo mandato per seguire alla lettera la carta di Stato.

Brasilia è stata costruita in 41 mesi e inaugurata il 21 aprile, giornata in cui è stata anche nominata capitale del Brasile! Il motivo di questo spostamento apparentemente poco necessario risiede invece in una ragione economica molto precisa. Rio si trova nella parte sud-orientale della nazione, e nei tempi in cui essa era la capitale accadeva spesso che le risorse tendessero a concentrarsi lì, causando un impoverimento delle aree più periferiche. La posizione molto centrale di Brasilia ha fatto sì che la capitale diventasse molto più neutrale e imparziale rispetto a tutte le regioni, promuovendo lo sviluppo economico di tutti – senza "preferenze". Brasilia sorge nella parte centro-orientale dello Stato di Goiás, nel Planalto Central, a poco meno di 1.200 metri d’altezza, era sita in una zona piuttosto centrale del Paese, a soli 1.000 chilometri di distanza dalle altre tre maggiori città brasiliane.

Potrà sembrare una vera e propria stranezza, ma l’abitudine di rifondare e pianificare da zero le proprie capitali è in realtà abbastanza diffusa in tutto il mondo. Pensiamo per esempio a Washington DC (che significa District of Columbia) degli Stati Uniti d’America, ma anche Camberra in Australia o Islamabad in Pakistan.

Curiosità "mistiche"

Nel 1883 un sacerdote italiano di nome Giovanni Bosco ha avuto un sogno profetico nel quale ha descritto una città futuristica che sarebbe sorta più o meno nell’ubicazione dell’attuale Brasilia. Il prelato, poi divenuto fondatore dei Salesiani, è diventato un importante punto di riferimento per molte opere e strutture della città, che non mancano di fare riferimento alla sua visione.