"Salvare capre e cavoli" è un modo di dire molto popolare in Italia, ma sono in tanti a non conoscere la sua origine, che è legata a un celebre gioco di logica. Scopriamo insieme perché si dice "salvare capra e cavoli".
Il gioco di logica
Il famoso gioco di logica da cui trae origine il popolare detto "salvare capre e cavoli" vede protagonista un contadino, che deve trasportare da una riva all’altra del fiume una capra, un lupo e un cesto di cavoli. Il contadino ha a disposizione una piccola barca, in grado di contenere, oltre a lui, solo una di queste cose per volta. Può fare tutti i viaggi che vuole, ma non può lasciare da soli sulla riva la capra assieme al cesto di cavoli o il lupo con la capra, dal momento che la capra mangerebbe i cavoli e il lupo sbranerebbe la capra.
La soluzione al gioco di logica è la seguente: il contadino deve traghettare per prima la capra da una riva all’altra; poi, deve tornare indietro e traghettare i cavoli; a quel punto il contadino deve riportare indietro la capra (in modo da non lasciare la capra con il cesto di cavoli da soli sulla stessa riva del fiume) e traghettare il lupo (che, quindi, si troverà assieme al cesto di cavoli sulla riva di arrivo); infine, il contadino può tornare indietro a prendere la capra e portarla sull’altra riva dove si trovano già il lupo e i cavoli.
Come è nato il gioco di logica
Il gioco di logica da cui è nato il modo di dire "salvare capra e cavoli" è stato inventato da Alcuino di York, un filosofo e teologo anglosassone, venerato come santo dalla Chiesa d’Inghilterra e come beato dalla Chiesa cattolica.
Tra i principali artefici del Rinascimento carolingio, fu consigliere di Carlo Magno, Proprio quest’ultimo, nel 782, lo chiamò per dirigere la Schola Palatina di Aquisgrana, una delle prime scuole pubbliche al mondo a essere destinata ai giovani aristocratici.
Nelle sue "Propositiones ad acuendos juvenes", una raccolta di problemi di "matematica ricreativa" e non solo. è incluso anche il gioco di logica del contadino, esposto nella "Propositio 18". Nel testo si legge: "Un uomo doveva trasportare al di là di un fiume un lupo, una capra e un cavolo e non poté trovare altra barca se non una che era in grado di portare soltanto due di essi. Gli era stato ordinato però di portare tutte queste cose di là senza alcun danno. Chi è in grado dica in che modo poté trasferirli indenni".
Cosa significa salvare capra e cavoli
Ora che è chiara l’origine del modo di dire "salvare capra e cavoli", è il momento di analizzare più dettagliatamente il significato che questo detto ha assunto nel suo uso quotidiano. Come chiarito dall’enciclopedia Treccani, il modo di dire "salvare capra e cavoli" sta a significare "riuscire a trovare un accordo in situazioni difficili". Più in generale, in lingua italiana, il popolare detto ha assunto il significato di "conciliare, mediare, risolvere".