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Perché Sanremo è Sanremo?

"Perché Sanremo è Sanremo" è un tormentone conosciuto e ripetuto in tutta Italia, non solo dagli appassionati del Festival. Ma come e quando è nato?

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Ogni anno in Italia, quando scatta l’inverno, inizia il countdown per la nuova edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Questa storica kermesse musicale, nata nel 1951, è una vera istituzione nel nostro Paese, attesa da tutti gli appassionati di musica ma non solo.

Generalmente. l’evento si tiene nell’arco di più giorni nel mese di febbraio al Teatro Ariston di Sanremo in Liguria ed è trasmesso in diretta su Raiuno. La prima edizione, presentata dal celebre conduttore Nunzio Filogamo, non si tenne al Teatro Ariston bensì al Salone delle Feste del Casinò di Sanremo. Oltre che per le canzoni lì presentate, il Festival di Sanremo è conosciuto e ricordato per i suoi tormentoni. Uno di questi è "Perché Sanremo è Sanremo". Ma perché si dice così?

Quando è nato il tormentone "Perché Sanremo è Sanremo"

Il tormentone "Perché Sanremo è Sanremo" è nato nell’ormai lontano 1995. In quell’edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo il presentatore era Pippo Baudo, affiancato dalle vallette Anna Falchi e Claudia Koll. Proprio Pippo Baudo fu coinvolto, quell’anno, in un fuoriprogramma: il conduttore fermò in diretta televisiva un uomo che si era seduto sul bordo della galleria del Teatro Ariston mostrando l’intenzione di buttarsi di sotto.

A vincere il Festival di Sanremo 1995, nella categoria "Campioni", fu Giorgia con la canzone "Come saprei", davanti ai brani "In amore" di Gianni Morandi e Barbara Cola e "Gente come noi" di Ivana Spagna. Riscosse grande successo anche Andrea Bocelli, vincitore nella categoria "Nuove proposte" l’anno precedente e posizionatosi al quarto posto nel 1995 tra i "Campioni" con la canzone "Con te partirò", che poi diventerà un successo internazionale. Al quinto postò si classificò invece Fiorello, alla sua prima e unica partecipazione al Festival di Sanremo come concorrente, con il brano "Finalmente tu".

Tra le "Nuove proposte" a trionfare furono i Neri per Caso con la canzone "Le ragazze". Nell’edizione del 1995 del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, in questa categoria si esibirono anche Gianluca Grignani con il brano "Destinazione Paradiso" e Daniele Silvestri con la canzone "L’uomo col megafono".

Nonostante i tanti artisti importanti saliti sul palco quell’anno al Teatro Ariston e le tante bellissime canzoni presentate in quel Festival di Sanremo (e la minaccia di suicidio in diretta tv), a catturare l’attenzione del pubblico fu (anche) la sigla di quell’edizione, intitolata proprio "Perché Sanremo è Sanremo".

"Perché Sanremo è Sanremo": una sigla diventata iconica

La sigla "Perché Sanremo è Sanremo" fu composta dal direttore d’orchestra Pippo Caruso. La prima versione di questa canzone (destinata poi ad aprire tutti i Festival della Canzone Italiana di Sanremo condotti da Pippo Baudo, seppur in versioni riarrangiate) fu cantata da Maurizio Lauzi, figlio dell’indimenticato Bruno Lauzi. A partire dal 1996, invece, divenne ufficiale la versione del brano "Perché Sanremo è Sanremo" cantata da Rudy Neri dei Prefisso.

Ancora oggi quella sigla è ricordata con affetto dal pubblico italiano, anche grazie a un caratteristico motivetto presente in essa, diventato un autentico tormentone. Alla domanda "Perché vedi Sanremo?", la risposta è ormai diventata così d’obbligo: "Perché Sanremo è Sanremo".