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Perché siamo affascinati dalla danza?

Secondo la scienza e secondo alcune ricerche, la danza è un modo ideale per accrescere inconsapevolmente la fiducia in se stessi.

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Può sembrare un atto liberatorio e di massima spensieratezza, ma chi la pratica come attività sportiva o professione lo sa bene. La danza è disciplina e forza di volontà prima di ogni altra cosa. E allora, perché continuiamo ad esserne così affascinati?

È sempre un piacere quasi ipnotico stare a guardare le coreografie di un corpo di ballo preparato. Passi di danza, movimenti del corpo, armonie musicali. La danza è una combinazione ancestrale di elementi che l’uomo pratica dall’origine dei tempi, e che mai smetterà di praticare. Ètoile come Carla Fracci, Roberto Bolle o Sergei Polunin hanno scritto la storia della danza in tutte le sue espressioni, e ad oggi continuano ad essere considerati degli artisti a pieno titolo.

Danza e scienza

Secondo la scienza e secondo alcune ricerche, la danza è un modo ideale per accrescere inconsapevolmente la fiducia in se stessi. Per questo motivo ne saremmo così tanto affascinati. Danzare è sinonimo di spettacolo e intrattenimento, sia per chi lo fa che per chi sta a guardare. E se anche sembra difficile trovare il coraggio (e la fiducia in se stessi) per mettersi al centro dell’attenzione e danzare, forse saprai quanto è liberatorio farlo.

Osservare una danza – e ancor di più danzare – permette alla nostra mente di svuotarsi, donando al corpo un’insolita leggerezza. Coordinare movimenti, musica e respirazione fornisce benefici notevoli sia al corpo che alla mente, e crea un’armonia che ci fa stare bene.

C’è chi danza e c’è chi mente! Che sia anche solo nell’intimo della nostra casa, davanti allo specchio, tutti ci concediamo qualche sporadica coreografia per intrattenerci e omaggiare la musica, ritrovando i movimenti del proprio corpo e imparando ad apprezzarli così come sono. Il ballo ci fa entrare in sintonia con il nostro corpo, ce lo fa apprezzare, e ci permette di vivere una vita sociale più piena e consapevole di cosa sappiamo fare.

La danza mette in comunicazione corpo e mente, e ci permette di "toccare" la musica e non solo ascoltarla. Insomma, questa forma di intrattenimento è prima individuale e poi collettiva. Il ballo è una forma ancestrale d’arte che ci rende liberi dai classici movimenti che facciamo di solito, permettendoci di osare e sperimentare. Se i professionisti ovviamente si muovono con disciplina e competenza, noi che possiamo goderci il ballo così com’è non abbiamo bisogno di essere impeccabilmente a tempo di musica. Quello che conta è come la danza ci fa sentire.

Due parole sulla danza in tutte le sue forme

La danza è una disciplina vastissima: è come parlare di pittura. Esistono molte forme di danza e un’infinità di movimenti che possiamo compiere con il nostro corpo.

La danza è sempre esistita accanto al teatro come forma espressiva nello spettacolo. Nella tragedia e nella commedia dell’antica Grecia, il "coro" si esprimeva soprattutto danzando nello spazio antistante all’edificio scenico, ovvero l’orchestra. E la parola "orchestra" deriva proprio dal greco ορχήομαι, danzare. Nelle antiche civiltà indiane, cinesi ed egiziane, la danza simboleggiava il movimento infinito degli astri, e aveva un profondo significato simbolico.