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Perché la Torre di Pisa pende?

La Torre di Pisa, con la sua caratteristica inclinazione rispetto all'asse verticale, è uno degli edifici più singolari al mondo: la sua storia

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La Torre di Pisa, anche nota come Torre Pendente, è uno dei monumenti più iconici d’Italia, nonché uno degli edifici più suggestivi e singolari esistenti al mondo. La sua particolarissima inclinazione rispetto all’asse verticale l’ha resa una delle immagini più rappresentate sulle cartoline del Bel Paese e la protagonista di moltissimi selfie dei turisti, "impegnati" a sostenere il peso del monumento pendente.

Ma perché la Torre di Pisa pende? E cosa ha provocato e quali conseguenze rischia di avere questo fenomeno?

L’origine della Torre pendente a Pisa

La Torre di Pisa è il campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta, che si trova in piazza del Duomo (anche nota come piazza dei Miracoli) nel comune toscano. Il monumento è alto 57 metri (58,36 se si considera il piano di fondazione), ha una massa pari a 14.453 tonnellate e ha un’inclinazione di 3,97 gradi rispetto all’asse verticale.

La prima pietra della Torre pendente fu posata nell’agosto del 1174 sopra un terreno argilloso. A quanto pare l’inclinazione di questo monumento iniziò dall’edificazione del terzo piano dello stesso. Per questo motivo, i successivi piani furono costruiti con una curvatura opposta alla pendenza, nel tentativo di contrastare l’inedito fenomeno. La costruzione dell’edificio fu ultimata nel 1350.

La pendenza della Torre di Pisa è aumentata nel corso dei secoli successivi al suo completamento, sebbene negli anni si siano verificati anche periodi di stabilità e di riduzione di questo particolare fenomeno.

Nell’Ottocento fu eseguita un’analisi del terreno sul quale fu costruita la Torre di Pisa, che evidenziò la presenza di una grande quantità di acqua sotterranea. Il tentativo di aspirare quest’acqua sotterranea provocò il fenomeno della "subsidenza", ossia un abbassamento verticale della superficie della terra che accentuò ulteriormente la pendenza del monumento toscano.

A partire dal 1995, la Torre di Pisa ha poi iniziato a muoversi e, per bloccarla e scongiurarne il collasso, i tecnici hanno elaborato un sistema di contrappesi e micro gallerie sotterranee. In seguito a questo accorgimento, dalla fine degli anni Novanta a oggi, la Torre pisana ha ridotto la propria pendenza di 0,5 gradi. Il sistema di contrappesi è stato rimosso, poi, nel 2001, quando è stato sostituito da una serie di sensori in grado di percepire ogni minimo movimento dell’edificio.

Il record mondiale per l’inclinazione

Nel 2007, la Torre di Pisa ha perso il record mondiale per l’inclinazione. In occasione di una conferenza stampa organizzata ad Amburgo, Olaf Kuchenbecker, responsabile per la Germania del Guinness dei Primati, ha confermato l’inclinazione della Torre pendente toscana, pari a 3,97 gradi, ma ha anche annunciato che la stessa era stata superata dall’inclinazione della torre di una chiesa situata nel villaggio di Suurhusen, nella Frisia orientale, al confine tra la Germania occidentale e l’Olanda. L’edificio tedesco ha conquistato il Guinness dei Primati con la sua inclinazione pari a 5,07 gradi.

Nel 2010, poi, la torre del Capital Gate di Abu Dhabi (inclinata, rispetto all’asse verticale, di 18 gradi verso ovest) ha rivendicato il record di edificio più inclinato al mondo. A ogni modo, nonostante ciò, la torre pendente di Suurhusen in Germania resta ancora oggi quella con la maggiore inclinazione rispetto all’asse verticale non intenzionale, battendo la Torre di Pisa di poco più di un grado.