Salta al contenuto
Uso smartphone adolescenti Fonte foto: iStock

Adolescenti su smartphone 6 ore al giorno: effetti sulla scuola

Secondo uno studio gli adolescenti stanno sullo smartphone per 6 ore al giorno: questo ha effetti negativi sul rendimento a scuola e non solo

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Uno studio ha mostrato che gli adolescenti trascorrono in media 6 ore al giorno sullo smartphone. Per gli studenti, passare il 25% della giornata sul cellulare ha effetti negativi sia sulla scuola sia sulla loro salute. Infatti si rischia una vera e propria dipendenza. Ecco cosa è stato scoperto.

Lo studio

Gli adolescenti trascorrono in media 6 ore al giorno sullo smartphone. Di queste, circa 4 sono sui social media. A dirlo è uno studio finlandese pubblicato sulla rivista scientifica ‘Archives of Disease in Childhood‘.

La ricerca, condotta nel 2022 su un campione di 1.164 studentesse (età media 16 anni) delle scuole superiori di Helsinki, Espoo e Vantaa, voleva indagare la relazione tra il tempo trascorso sul cellulare e l’eventuale dipendenza dai social, a cui sono solitamente associati a rendimenti scolastici più bassi e problemi sulla salute e sul benessere psicologico degli adolescenti.

Come si legge sullo studio, i ricercatori hanno deciso di svolgere la loro indagine sole sulle studentesse perché sia gli stati d’ansia che l’uso dei social sono più comuni tra le ragazze.

A tutte le giovani che hanno partecipato allo studio è stato richiesto di quantificare l’utilizzo quotidiano dello smartphone attraverso l’invio degli screenshot delle pagine dei loro cellulari in cui sono presenti i dati sull’uso del dispositivo e quelli relativi al tempo trascorso sulle singole app.

Per misurare la possibile dipendenza da uso di smartphone e social media è stata utilizzata la Bergen Social Media Addiction Scale (Bsmas). In questa scala i punteggi vanno da 6 a 30: più alto è il punteggio, maggiore è la possibilità di avere sviluppato una dipendenza. Inoltre, i ricercatori hanno sfruttato altre scale validate per misurare gli stati d’ansia delle studentesse ed il loro giudizio sul proprio corpo. Le adolescenti che hanno partecipato allo studio, da parte loro, hanno valutato individualmente il proprio stato di salute, l’umore, la stanchezza e la solitudine.

I risultati

I dati sull’uso medio quotidiano dello smartphone basati su almeno 3 giorni di utilizzo erano disponibili per 656 adolescenti (56,4%), mentre 7 giorni di dati erano presenti per 298 (25,6%). L’uso medio giornaliero dello smartphone da parte delle adolescenti è stato di 350 minuti, pari a 5,8 ore, mentre il tempo medio trascorso utilizzando i social media è stato di 231 minuti (3,9 ore). È importante osservare che non sono state riscontrate differenze significative tra i giorni feriali e quelli festivi. Questo significa che le ragazze che hanno partecipato allo studio hanno utilizzato lo smartphone allo stesso modo sia nei giorni in cui sono andate a scuola sia in quelli in cui non ci sono andate.

I dati dettagliati sulle applicazioni più utilizzate erano disponibili per 564 adolescenti (48,5%). In totale, 205 adolescenti (36,3% di quelli con dati disponibili) hanno utilizzato i social media per meno di 3 ore al giorno, mentre 77 (13,6%) hanno utilizzato i social media per 6 ore o più.

I dati sulla frequenza di utilizzo dello smartphone erano disponibili solo per 74 partecipanti (13,1%). Questi andavano dalle 58 alle 356 volte al giorno (media 145). Per 115 adolescenti (20,4%) le applicazioni più frequentemente utilizzate comprendevano i giochi, con una media di 24 minuti al giorno.

Ansia e voti più bassi

Sulla base della Bergen Social Media Addiction Scale, 183 adolescenti (16,6%) hanno presentato una possibile dipendenza da social media. E più di un terzo (371, il 37,2%) ha ottenuto un punteggio superiore al limite per un potenziale disturbo d’ansia.

Il tempo giornaliero trascorso sui social media è stato associato ad una media di voti scolastici bassa, a punteggi più alti di dipendenza, a livelli elevati di ansia e ad una peggiore immagine corporea che le ragazze hanno di se stesse. I punteggi di dipendenza da social media sono poi risultati collegati ad ansia, immagine corporea negativa, stato di salute peggiore, cattivo umore, stanchezza e senso di solitudine.