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Alex Britti Fonte foto: ANSA

Che scuola ha fatto Alex Britti, la confessione: "Cacciato via"

Intervistato dal prof Schettini su Rai 2, Alex Britti ha confessato di essere stato bocciato due volte a scuola: ecco perché e quali studi ha fatto

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

Il celebre cantautore Alex Britti ha ammesso di non essere stato uno studente modello da ragazzino. Intervistato dall’amato prof Schettini nel programma di Rai 2 “La Fisica dell’Amore”, ha confessato di essere stato bocciato e cacciato da altre scuole.

“Non seguivo i programmi, ma già conoscevo Pirandello”, ha dichiarato Britti, il cui nome è recentemente emerso nel caso dei presunti dossieraggi illegali (ha depositato una nomina come “persona offesa” e ha dichiarato: “La cosa più grave è che mi hanno anche pedinato”). Il cantautore ha spiegato i motivi delle difficoltà incontrate nel suo percorso scolastico, che si è concluso con il raggiungimento del diploma di Maturità.

Che scuole ha frequentato Alex Britti

Alex Britti, all’anagrafe Alessandro Britti, è nato a Roma, nel quartiere Monteverde. il 23 agosto 1968 dal padre Umberto e dalla madre Annita. La musica è sempre stata parte della sua vita, fin da bambino. Basti pensare che ha iniziato a suonare la chitarra a soli 8 anni.

Ma che scuola ha fatto l’amato cantautore dei celebri brani “La vasca” e “Oggi sono io”? In realtà, il suo percorso scolastico non è stato del tutto lineare e privo di inciampi, già a partire dalle scuole medie, dove è stato bocciato la prima volta. In seguito ha avuto alcuni problemi anche alle superiori, nonostante fosse amante di tante forme d’arte, della cultura e della letteratura.

Sappiamo che ha frequentato diverse scuole superiori perché bocciato o espulso, tra le quali anche ragioneria, ottenendo infine il diploma di Maturità. Al termine degli studi ha fatto un anno di leva militare (che all’epoca era obbligatoria) e a 20 anni è uscito di casa per andare a vivere da solo. A raccontarlo è stato lo stesso Alex Britti nello studio del programma tv Rai “La fisica dell’amore” condotto dall’amato “prof” Vincenzo Schettini.

Alla domanda “Che studente sei stato?” del prof, la risposta del celebre cantautore è stata: “Ero uno di quelli che dicevano ‘è intelligente ma non si applica'”. E nel corso dell’intervista ne ha rivelato i motivi.

Alex Britti bocciato a scuola: il racconto sincero e i motivi

Intervistato dal prof-influencer del format “La fisica che ci piace”, Alex Britti ha raccontato il suo travagliato percorso scolastico. “Sono stato sempre molto interessato, anche da ragazzino, a tante forme d’arte, alla cultura, alla letteratura, anche quando ero piccolo piccolo – spiega -. Però mi è sempre piaciuto fare quello che piace a me, quindi a scuola ero uno che non seguiva troppo il programma scolastico”.

Era un giovane che si informava, leggendo per conto proprio ciò che lo interessava e non quello che veniva richiesto in classe. “Sono stato bocciato in seconda media, però conoscevo già bene Pirandello, lo avevo già letto tutto – aggiunge Alex Britti -. Pensavo che la cultura era una cosa mia e non quello che mi dicevano a scuola”.

Nonostante la bocciatura, ha deciso di riprendere in mano i libri ed è riuscito ad iscriversi alle superiori, dove però non sono mancati altri problemi. “In verità ho continuato a cercare di studiare, ho recuperato quell’anno di media, ho fatto un anno di magistrali, mi hanno cacciato via da scuola, sempre per condotta”, ha aggiunto.

Si è iscritto poi a ragioneria, ma anche lì è stato cacciato e poi bocciato la seconda volta, prima di riuscire ad ottenere finalmente il diploma di Maturità. “Ho cambiato un sacco, volevo fare esperienza”, conclude ironicamente.