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Spalletti a Euro 2024 Fonte foto: ANSA

Ritiro Italia a Euro 2024 come a scuola: le regole di Spalletti

L'Italia a 'scuola' con le regole del CT Luciano Spalletti: i 'comandamenti' dell'allenatore della nazionale per il ritiro in vista dell'Euro 2024.

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Il 14 giugno parte Euro 2024, il campionato europeo di calcio che si disputa in Germania. L’Italia è pronta, grazie anche ad un ritiro fatto di regole ferree, un po’ come a scuola. L’allenatore Luciano Spalletti, infatti, ha redatto un elenco di attività ammesse e non ammesse durante la preparazione. Ecco ‘i comandamenti’ del CT della Nazionale.

L’Italia “a scuola” con le regole di Spalletti

Niente ritardi, limitato uso dei cellulari e poca playstation. Sono queste alcune delle regole imposte dal commissario tecnico della nazionale, Luciano Spalletti, durante il ritiro per la preparazione della squadra all’Euro 2024. Una serie di ‘comandamenti’ che sembrano riportare i calciatori tra i banchi di scuola, dove alcuni comportamenti non possono essere assolutamente tollerati.

Ebbene, quali sono le regole di mister Spalletti? A raccontarle è stato il quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’:

  • a tavola, nelle riunioni tecniche e negli allenamenti i ritardi non sono tollerati;
  • limitazioni all’uso dei cellulari, che sono ammessi solo prima di pranzo o cena, mai a tavola e nelle riunioni;
  • no alle cuffie per evitare situazioni di isolamento;
  • Playstation sì, ma si può usare solo nella sala giochi dell’hotel, dove ci sono anche un tavolo da ping pong, il biliardo ed il bigliardino;
  • si lavora divertendosi, ma con la massima attenzione. Perciò risate e scherzi sono da dosare.

Ma le regole riguardano anche l’alimentazione: con la squadra ci sono nutrizionista e chef. La cucina è varia: nel menù non mancano pasta (pomodoro, pesto, ragù), bresaola, tacchino, pollo, verdure lesse, avocado, ananas, melone e crostate. Ammesse anche le lasagne, la pizza ed il gelato, ma sono assolutamente vietati gli alcolici. La colazione si fa con biscotti, pancake proteici, latte d’ogni tipo (anche soia, riso, avena) e caffè.

Luciano Spalletti ha commentato la notizia delle regole nel ritiro della Nazionale a Euro 2024 durante la conferenza stampa della vigilia di Italia-Albania. Le sue parole: “A volte mi dispiace dover venire qui a commentare cose che non ho detto. Ciò che a me interessa è che di notte si dorma. Io non permetto che di notte la squadra stia sveglia e arrivi poi all’allenamento non riposata. Tutto qua. Abbiamo creato una sala giochi dove ci sono due PlayStation bellissime e anche io ci ho giocato. Però poi lo fanno negli orari corretti: è giusto secondo voi giocare fino alle 3-4 di mattina? La notte si dorme meglio, ci sono psicanalisti e medici che lo dicono. Dobbiamo avere uno stile corretto, tutto qua. Io non ho detto che non si può giocare alla PlayStation, ma solo che non si può stare svegli fino alle 3-4 di mattina”.

L’attenzione di Spalletti alle nuove generazioni

Il 4 aprile scorso il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti aveva fatto visita all’Istituto comprensivo Giovanni Boccaccio di Certaldo donando alla scuola 6 pc portatili. Un modo per dimostrare solidarietà nei confronti della sua comunità, partendo proprio dalle nuove generazioni, che di quella comunità rappresentano il futuro.

“Mi ha fatto estremamente piacere avere Spalletti qui in visita, soprattutto perché si è dimostrato estremamente attento e affettuoso verso gli studenti – aveva detto la dirigente scolastica del Boccaccio Linda Di Ielsi in quell’occasione -. Ha risposto alle loro domande con calore e ha condiviso preziosi consigli per la loro crescita personale”.

“Un normale giorno di scuola si è trasformato in un momento speciale ed emozionante grazie alla presenza del CT della Nazionale di calcio – aveva spiegato l’assessora all’Istruzione del Comune di Certaldo Benedetta Bagni -. Mister Spalletti continua a confermare l’attenzione per la sua Certaldo e, questa volta, in particolare per la comunità scolastica“.

“L’impegno sociale e il sostegno attivo alla crescita delle giovani generazioni dimostrati da Luciano Spalletti incarnano l’importanza dello sport come veicolo di valori positivi nella società – aveva commentato il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini -. La sua iniziativa non solo fornisce un supporto concreto alle attività scolastiche, ma anche un’ispirazione per tutti coloro che credono nell’importanza dell’aiuto reciproco e della solidarietà comunitaria”.