
Morto Lucio Villari, autore del manuale di storia per le scuole
Lo storico Lucio Villari, morto il 16 marzo 2025, è stato un importante storico e molti ex studenti si sono formati su un suo famoso manuale
È venuto a mancare domenica 16 marzo 2025, all’età di 91 anni, lo storico Lucio Villari, autore di numerosi saggi incentrati sul periodo tra il Settecento e il Novecento e di un famoso manuale di storia per le scuole. Noto anche per i suoi impegni televisivi in diversi programmi di divulgazione su Rai 3, come “Il tempo e la storia” e “Passato e presente”, nei quali è stato ospite e membro del comitato scientifico, è stato “uno dei maggiori storici italiani”, come ricordato dal ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Anche se non tutti forse conoscono la sua carriera, in realtà molte generazioni di studenti lo ricorderanno per aver studiato storia per molti anni seguendo il manuale da lui realizzato, mentre tanti altri hanno potuto assistere alle sue lezioni universitarie.
- Il famoso manuale di storia scritto Lucio Villari
- L'importanza di Lucio Villari per gli studenti
- Cosa e dove ha insegnato Lucio Villari
Il famoso manuale di storia scritto Lucio Villari
Lucio Villari è indirettamente noto a molti ex studenti delle scuole medie a partire dagli anni Settanta. È stato lui, infatti, a scrivere, insieme al fratello Rosario Villari, il manuale di storia “La società nella storia. Corso di storia per la scuola media inferiore“ (Sansoni).
In particolare, su questo libro gli studenti hanno potuto apprendere le idee e le vita sociale del mondo occidentale del periodo storico compreso tra il Settecento e il Novecento, partendo quindi dal cosiddetto “Secolo dei Lumi” che dà vita alla società moderna, durante il quale l’uso critico della ragione inizia a imporsi per combattere il pregiudizio e l’ignoranza (Montesquieu, Voltaire e Rousseau, come tanti studenti ricorderanno, sono tra i più importanti teorici dell’Illuminismo).
L’importanza di Lucio Villari per gli studenti
Oltre al manuale di storia per le medie, Villari ha scritto numerosi saggi che hanno avvicinato numerosi studiosi e alunni alla storia sociale ed economica. Tra le sue opere più importanti troviamo “Il capitalismo italiano del Novecento” (1972), “L’economia della crisi” (1980), incentrato sulla Grande Depressione del ’29, “Settecento adieu. Dall’Illuminismo alla rivoluzione” (1989), “La schiavitù dei moderni. Illuminismo e colonialismo” (1996), “La Rivoluzione francese raccontata da Lucio Villari” (1997) e “Bella e perduta. L’Italia del Risorgimento” (2009), in cui parla anche dei “giovani che hanno combattuto per l’unità e l’indipendenza della nazione”.
Non solo libri e manuali, Villari era cosciente anche dell’importanza della comunicazione di massa e così nel 1980 ha preso parte al film “La terrazza” di Ettore Scola, nel ruolo del padrone di casa, e nell’86 ha lavorato all’adattamento teatrale de “Le lettere persiane” di Montesquieu.
A rimarcare l’importanza nella formazione dei giovani operata da Lucio Villari è stato anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli, che come riportato da La Repubblica ha dichiarato: “Lucio Villari è stato uno dei maggiori storici italiani. Uno studioso raffinato che ha saputo analizzare in profondità i principali snodi della storia nazionale e le dinamiche economiche internazionali, sempre con la massima libertà intellettuale. Intere generazioni di studenti si sono formati sui suoi manuali di storia“.
Cosa e dove ha insegnato Lucio Villari
Lucio Villari, nato a Bagnara Calabra (in provincia di Reggio Calabria) il 26 agosto 1933, ha avuto anche un’importante carriera universitaria. Infatti, oltre ai numerosi impegni letterari e televisivi, ha anche insegnato Storia Contemporanea all’Università di Roma Tre.