Prof Schettini lancia un appello sui giovani e l'ansia: dato choc

Giovedì 14 maggio Vincenzo Schettini ha fatto tappa al teatro Apollo di Lecce per l’evento itinerante di Confartigianato ‘L’artigianato che ci piace’. Durante l’incontro è stato dato ampio spazio ad argomenti molto importanti che riguardano i giovani, come l’ansia per il futuro, percepita da tre studenti su quattro. Partendo da questo dato choc, il prof di fisica più amato d’Italia ha lanciato il suo appello alle nuove generazioni.

Il dato choc: “Il 75% degli studenti guarda con ansia al futuro”

‘L’artigianato che ci piace’, l’evento di Confartigianato con protagonista prof Schettini, è arrivato al teatro Apollo di Lecce, dove erano presenti 500 studenti delle scuole del territorio.

Ad aprire l’incontro è stato Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta ed esperto di benessere digitale, che ha delineato un quadro allarmante sullo stato d’animo dei giovani d’oggi. “Il 75% degli studenti guarda con ansia al proprio futuro, e il 60% addirittura non riesce ad immaginarlo“, ha spiegato l’esperto. Questa incapacità di proiettarsi nel domani è, secondo lo psicoterapeuta, un segnale di una crisi più profonda: la perdita di contatto con le proprie passioni, la mancanza di desideri concreti e di obiettivi chiari.

In questo contesto di smarrimento, Lavenia ha sottolineato il ruolo cruciale degli adulti, genitori ed educatori, nell’indicare una strada, nel trasmettere quelle competenze pratiche necessarie per farsi spazio nel mondo e nel limitare l’eccessiva interazione con una realtà virtuale che rischia di alienare i giovani dalle proprie aspirazioni reali.

L’ansia per il futuro, dunque, per lo psicoterapeuta è strettamente connessa alla difficoltà dei giovani nel riconoscere il proprio talento e nel coltivare interessi concreti, una problematica che a suo avviso richiede un intervento attivo da parte del mondo adulto per riaccendere la scintilla della curiosità e della progettualità nelle nuove generazioni.

Prof Schettini ai giovani: “Diventate artigiani della vostra vita”

Dopo Giuseppe Lavenia, il palco del teatro Apollo ha lasciato spazio all’energia contagiosa di Vincenzo Schettini, accolto con entusiasmo da una platea gremita di studenti. Il professore di fisica ha condiviso la propria storia per poi lanciare un messaggio alle nuove generazioni.

“Occorre che i ragazzi riscoprano il piacere di ideare, costruire, realizzare“, ha affermato l’insegnante, sottolineando come quello dell’artigianato sia “un mondo pieno di creatività e immaginazione” anche se “è per lo più sconosciuto” ai giovani d’oggi e ai loro genitori.

Schettini ha citato Leonardo da Vinci, “il primo grande artigiano che ha realizzato cose meravigliose solo con le mani”, per poi proiettare l’immagine dell’artigiano moderno, un professionista che ha a disposizione “strumenti infiniti”, dalla rete all’intelligenza artificiale.

Da qui il suo appello: “È un mondo pieno di opportunità. Per questo dico ai giovani di buttarsi, di studiare e di scoprire cose nuove. E non deve preoccupare se il risultato non arriva subito“.

Pazienza, impegno e passione sono, per Schettini, gli ingredienti fondamentali per intraprendere un percorso di crescita e, una volta acquisite le competenze, per avviare un’attività, sfruttando le potenzialità del web per promuovere il proprio lavoro.

“Il saper fare è un patrimonio da preservare e tramandare”, ha detto il prof, evidenziando come con la creatività, la passione e la consapevolezza i giovani possono realizzare i propri sogni. “Diventate artigiani della vostra vita“, ha concluso Schettini.