Progetto Studente Atleta: cos'è e perché è scoppiata la polemica
Pubblicata la circolare del ministero dell'Istruzione e del Merito relativa al progetto Studente Atleta: cos'è e perché è esplosa la polemica
Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato la circolare che disciplina il progetto Studente Atleta. Cos’è e perché è scoppiata la polemica.
Cos’è il progetto Studente Atleta
Il progetto Studente Atleta continua. Il ministero dell’Istruzione ha infatti pubblicato la circolare e i relativi allegati per l’anno scolastico 2024-2025. Come riportato sul sito del dicastero, si tratta di un programma sperimentale per una formazione di tipo innovativo destinato a studenti-atleti di alto livello iscritti alle scuole superiori.
Il programma ha come intento quello di creare le condizioni volte a superare le criticità che nascono durante il percorso scolastico degli studenti-atleti, soprattutto quelle che riguardano frequenza delle lezioni. L’obiettivo è dare sostegno e supporto alle scuole per promuovere concretamente il diritto allo studio e il successo formativo anche di questi studenti.
Il progetto, si legge sulla circolare, prevede l’individuazione di uno o più docenti referenti, detti tutor, per ogni istituto scolastico che decide di aderire all’iniziativa. Questi hanno il compito di definire, con i rispettivi consigli di classe, un percorso formativo personalizzato (PFP) per ogni studente-atleta e di curare il coordinamento con la società sportiva tramite il referente esterno del progetto, il cosiddetto tutor sportivo.
Nell’ambito di questo percorso formativo, fino al 25% del monte ore personalizzato dello studente-atleta può essere fruito online, sia attraverso l’utilizzo di un’apposita piattaforma e-learning predisposta a livello nazionale, sia attraverso altri strumenti individuati dagli istituti.
Tutte le attività inerenti al PFP sono valide fino alla conclusione dell’anno scolastico 2024-2025 e devono essere certificate dal consiglio di classe ai fini dell’ammissione all’anno scolastico successivo o all’esame di Stato conclusivo del corso di studio.
La polemica su Tik Tok
Un allegato della circolare definisce i requisiti di ammissione al progetto validi per tutte le federazioni sportive nazionali e discipline sportive associate riconosciute da CONI e CIP. Per ogni disciplina sportiva, sono individuate le categorie a cui è riservato il progetto. Ed è proprio qui che è nata la polemica.
A differenza dello scorso anno, per l’anno scolastico 2024-2025 al progetto Studente Atleta non possono più aderire i giocatori della serie C di pallavolo, sia maschile che femminile.
“Il ministero italiano ha decide di togliere lo studente-atleta per chi gioca la serie C”, ha scritto su TikTok la pallavolista Arjana Lugja. “Noi giocatrici di serie C – ha spiegato – ci alleniamo tutti i giorni e come squadra under partecipiamo anche ai campionati giovanili: lo stesso impegno, se non maggiore, delle nostre colleghe di serie B2”.
E ancora: “Perché toglierci la possibilità di ben conciliare gli impegni sportivi e scolastici e permetterci di dedicare la giusta concentrazione e dedizione ad entrambi i nostri doveri e passioni?”
Da qui l’appello della giovane ai suoi follower: “Scrivete tutti una mail a urp@istruzione.it”, ovvero il contatto mail del ministero dell’Istruzione e del Merito.
Numerosi i commenti sotto al post, accompagnato da musica da circo. “Follia”, ha scritto un follower. “Basita”, ha scritto un’altra. “Ringraziamo la mente del piano”, ancora un utente. E infine, “Mandate questa mail”, ha risposto una ragazza, “Dai che ce la facciamo”, ha ribattuto Arjana Lugja.