Quanto guadagna il ministro dell'Istruzione Valditara: il caso
Scoppia il caso sullo stipendio dei componenti del Governo Meloni: quanto guadagna il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara
Dopo le numerose polemiche, che hanno generato un vero e proprio caso, nella legge di Bilancio è saltata l’equiparazione dei compensi dei ministri e sottosegretari non parlamentari a quelli dei colleghi eletti i Parlamento. Tra questi c’è anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che nei giorni scorsi aveva dichiarato che comunque avrebbe rinunciato all’aumento di 7mila euro precedentemente previsto. Ma quanto guadagna il responsabile della scuola?
- Salta l'aumento ai ministri non parlamentari: il caso
- Valditara: "Non sono intenzionato a usufruire del bonus"
- Lo stipendio del ministro Valditara: quanto guadagna
Salta l’aumento ai ministri non parlamentari: il caso
L’ondata di indignazione sui social e la protesta delle opposizioni alla fine hanno raggiunto l’obiettivo (almeno in parte). Nella legge di Bilancio è infatti saltato l’adeguamento dello stipendio dei ministri e sottosegretari non eletti ai compensi percepiti dai colleghi di Governo che sono anche parlamentari. L’esame della manovra in Commissione Bilancio della Camera si è concluso ieri sera. Adesso il testo passa alla Camera e successivamente in Senato per l’approvazione finale, che dovrà avvenire entro il 31 dicembre.
Come riportato da ‘Il Corriere della Sera’, il bonus sarebbe stato di circa 7mila euro per ministro o sottosegretario per un totale di 3 milioni di euro, ovvero 130mila euro netti in più ogni mese per tutti i 18 membri del Governo che non sono parlamentari. Tra questi c’è anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, oltre a Matteo Piantedosi (ministro dell’Interno), Andrea Abodi (ministro per lo Sport e i Giovani), Guido Crosetto (ministro della Difesa), Marina Calderone (ministra del Lavoro e delle Politiche sociali), e Alessandro Giuli (ministro della Cultura).
L’emendamento, però, è stato riformulato, prevedendo per i ministri e sottosegretari non eletti e non residenti a Roma “il diritto al rimborso delle spese di trasferta” solo da e per il domicilio/la residenza. A questo fine, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, è stato istituito un Fondo con una dotazione di 500mila euro all’anno a partire dal 2025.
Valditara: “Non sono intenzionato a usufruire del bonus”
Come dicevamo, anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è tra i componenti del Governo che non sono stati eletti in Parlamento. Dunque, nel caso il provvedimento fosse passato, anche lui avrebbe potuto beneficiare del bonus da 7mila euro.
Ma nei giorni scorsi, precisamente il 16 dicembre, sui social il responsabile della scuola aveva scritto che non avrebbe accettato l’aumento. “Come ho già avuto modo di affermare in più occasioni, e ribadire oggi – ha scritto in un post -, non sono intenzionato a usufruire del bonus di 7mila euro al mese previsto dalla legge di Bilancio che equipara il trattamento dei ministri non parlamentari a quello dei ministri parlamentari”.
Lo stipendio del ministro Valditara: quanto guadagna
Il caso che si è creato intorno alla questione dell’aumento di stipendio di alcuni membri del Governo ha fatto nascere in molti la curiosità di sapere quanto guadagnano, attualmente, questi ministri. Ebbene, come riportato da ‘La Repubblica’, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, è uno dei componenti non parlamentari dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni tra i più pagati.
In base alla dichiarazione del 2024, riferita a quanto percepito nel 2023, il suo reddito imponibile annuo è pari a 163mila 338 euro.