Salta al contenuto

Stop al numero chiuso a Medicina: la reazione di Matteo Bassetti

La reazione di Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, allo stop al numero chiuso a Medicina

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Mercoledì 24 aprile è stato approvato il testo base per lo stop al numero chiuso a Medicina. Il provvedimento è stato accolto positivamente dal direttore di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti, che però ha posto l’attenzione su alcuni punti. Ecco la sua reazione e cosa ha detto in merito.

La reazione di Bassetti all’abolizione del numero chiuso a Medicina

“La decisione arriva tardi, il fatto che ci sia mancanza di medici non è di oggi”. Ma “la maggioranza di Governo ha recepito un’urgenza“. Sono queste le parole di Matteo Bassetti alla notizia della riforma per eliminare il numero chiuso alle facoltà di Medicina. Il direttore di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova ha detto la sua sul provvedimento in una lunga intervista a ‘Il Messaggero’.

Con lo stop al test per iscriversi a Medicina, ha spiegato Bassetti, “i ragazzi entreranno in blocco, le università saranno stimolate ad avere corsi in presenza e on line per i primi 3 esami teorici”. Però, ha sottolineato il medico, questo provvedimento “non risolverà i problemi a breve“. Visto che, se tutto va bene, si partirà dal 2025, ciò “vorrà dire avere medici pronti nel 2035“.

Per Bassetti è comunque un passo importante che doveva essere compiuto. Il numero chiuso istituito nel 1987, “non premiava i migliori” e “ha fatto perdere la voglia”, ha detto Bossetti a ‘Il Messaggero’. “Già il percorso è difficile – ha aggiunto – se lo rendi difficile all’inizio, a 19 anni, un ragazzo non completamente maturo va a far altro”.

Bassetti crede che l’abolizione al numero chiuso alla facoltà di Medicina può rappresentare una prima soluzione alla carenza di medici in Italia. “I giovani sarebbero ben contenti di lavorare anche alle condizioni di oggi – ha proseguito Matteo Bassetti -. Ma oggi se ne vanno perché le condizioni non ci sono. Da 15 anni siamo in difficoltà, il sistema sanitario ha perso 37 miliardi di euro. È un Paese che invecchia e di medici ha bisogno”.

A differenza di quanto affermato da Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, secondo cui con l’eliminazione del numero chiuso “tra 10 anni avremo una pletora di laureati che non avranno possibilità di trovare un posto di lavoro come medici”, per Bassetti i futuri laureati in Medicina “troveranno comunque lavoro”. “L’imbuto – ha continuato – si crea nel percorso, la selezione si fa con l’insegnamento. Non con test d’ingresso in cui si chiede a che altezza vola la gazza ladra”.

Cosa prevede il testo base per l’eliminazione del numero chiuso a Medicina

Il testo base licenziato dal Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato prevede l’iscrizione alla facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria senza alcun test d’ingresso. Dopo un primo semestre aperto a tutti, per accedere al secondo gli studenti dovranno superare gli esami individuati come propedeutici. Nel caso di mancata ammissione, si legge su ‘Ansa’, saranno comunque riconosciuti i crediti formativi per poter cambiare facoltà.

Cosa succede ora alla facoltà di Medicina?

Adesso il testo base passa alla Commissione Istruzione del Senato, in cui verranno discusse già eventuali modifiche attraverso gli emendamenti. Dopo di che andrà in Aula per la discussione. Una volta approvato in Senato, il disegno di legge passerà alla Camera per l’approvazione finale.

I tempi non sono ancora noti, ma si parla di un’entrata in vigore a partire dall’anno accademico 2025-2026. Restano dunque salve le date dei prossimi test di Medicina previste per il 28 maggio ed il 30 luglio 2024.