Salta al contenuto

Tracce Maturità 2024, esplode la rabbia sui social: è polemica

Stupore misto a rabbia per numerosi ex maturandi in merito alle tracce della prima prova scritta della Maturità 2024: "Graziati dai vertici"

Virgilio Scuola

Virgilio Scuola

REDAZIONE

Virgilio Scuola è un progetto di Italiaonline nato a settembre 2023, che ha l’obiettivo di supportare nell’apprendimento gli studenti di ogni ordine e grado scolastico: un hub dedicato non solo giovani studenti, ma anche genitori e insegnanti con più di 1.500 lezioni ed esercizi online, video di approfondimento e infografiche. Ogni lezione è pensata e realizzata da docenti esperti della propria materia che trattano tutti gli argomenti affrontati dagli studenti durante il percorso scolastico, anche quelli più ostici, con un linguaggio semplice e immediato e l'ausilio di contenuti multimediali a supporto della spiegazione testuale.

Sono uscite da poche ore le tracce della prima prova di Maturità 2024, ma le polemiche non si sono fatte attendere. A sfogarsi sui social sono soprattutto gli ex maturandi, che ritengono che le tracce attuali siano molto più semplici e fattibili rispetto a quelle che hanno dovuto affrontare loro negli anni precedenti. Tanti concordi sul fatto che in questo nuovo appuntamento con l’esame di Stato gli autori scelti siano effettivamente conformi a ciò che viene realmente studiato sui banchi di scuola.

La polemica sulle tracce di Maturità 2024: stupore e rabbia

Stupore misto a rabbia per numerosi ex maturandi che negli anni scorsi hanno dovuto affrontare la prima prova scritta della Maturità. Da un lato la gioia nel vedere finalmente tracce conformi a ciò che viene effettivamente studiato e approfondito nel corso degli anni scolastici, dall’altro la frustrazione per le difficoltà incontrate negli appuntamenti precedenti con l’esame di Stato. Alcuni hanno fatto riferimento, ad esempio ad autori poco conosciuti agli studenti apparsi nel 2013 (come Claudio Magris) oppure nel 2017, quando uscì un testo del poeta e critico letterario Giorgio Caproni.

I primi sfoghi arrivano su X, dove molti hanno commentato la scelta delle tracce per la prima prova scritta. “Io non ci credo che quest’anno sono usciti Pirandello e Ungaretti e noi poveri s*****i l’anno scorso Quasimodo e Moravia”, il “cinguettio” infuocato di un utente.

“No vabbè ma la fortuna di quest’anno con Ungaretti e Pirandello, a noi Quasimodo e Moravia che non arrivi a studiarli manco con i miracoli”, un altro tweet sconcertato di un utente, che ricorda come spesso non si riesca a concludere i programmi scolastici con gli autori più recenti.

Altri commenti a caldo: “I maturandi di quest’anno graziati dai vertici. Io l’anno scorso ci ho impiegato un’ora e mezza solo a scegliere perché le tracce facevano tutte c****e e alla fine sono finita a fare quella di un autore nemmeno fatto nel programma”; “Pirandello e Ungaretti. Vi invidio”; “Pirandello alla Maturità: avrei pagato oro per averlo alla mia”. E ancora: “Posso essere arrabbiata dopo anni dalla mia maturità per questa traccia? Spoiler si!”.

Felicità sui social anche per Rita Levi Montalcini, tra le tracce di attualità che richiedono una riflessione critica. “Nell’era in cui viviamo, su una traccia come quella del testo di Rita Levi-Montalcini si può costruire un capolavoro di tema. Penso che molti ragazzi abbiano scelto quella, permette davvero riflessioni stimolanti”, è il tweet di un altro utente.

Nel frattempo, Pirandello, Ungaretti e Moravia sono entrati in tendenza su X, insieme all’hashtag #Maturità2024.

I commenti di Valditara e Giannelli

“Le tracce d’esame credo siano state apprezzate dai ragazzi e sono anche molto abbordabili”. Sono le parole di Antonello Giannelli, presidente dell’Anp (Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola), ai microfoni della trasmissione Coffee Break su La7.

“Sono state tracce lineari da un verso e di attualità dall’altro. Oltre agli autori standard, ci sono questioni interessanti sulla storia recente, come il conflitto tra Russia e Ucraina. Vedremo poi cosa hanno scelto i ragazzi”, ha aggiunto Giannelli, che tocca anche il tema del cambiamento delle modalità d’esame. “Bisogna cercare di non cambiarle per un po’, perché negli ultimi anni la formula è stata cambiata in continuazione. Per me deve rimanere così per almeno cinque anni”, ha affermato il presidente dell’Anp.

Il ministro dell’Istruzione Valditara aveva già preannunciato che le prove sarebbero piaciute ai maturandi. “Le tracce di italiano? Sono interessanti. Le tracce della seconda prova non sono particolarmente difficili – ha aggiunto Valditara. Non inquieteranno lo studente medio”. Il prossimo appuntamento con l’esame di Maturità è fissato a domani, 20 giugno, con la seconda prova scritta sulle discipline caratterizzanti di ogni indirizzo di studio.