Salta al contenuto
I centri estivi preferiti in Italia Fonte foto: iStock

Vacanze scolastiche, i centri estivi preferiti dagli italiani

Sempre più famiglie scelgono i centri estivi, ma i costi stanno lievitando: quali sono le "colonie" più gettonate durante le vacanze scolastiche

Virgilio Scuola

Virgilio Scuola

REDAZIONE

Virgilio Scuola è un progetto di Italiaonline nato a settembre 2023, che ha l’obiettivo di supportare nell’apprendimento gli studenti di ogni ordine e grado scolastico: un hub dedicato non solo giovani studenti, ma anche genitori e insegnanti con più di 1.500 lezioni ed esercizi online, video di approfondimento e infografiche. Ogni lezione è pensata e realizzata da docenti esperti della propria materia che trattano tutti gli argomenti affrontati dagli studenti durante il percorso scolastico, anche quelli più ostici, con un linguaggio semplice e immediato e l'ausilio di contenuti multimediali a supporto della spiegazione testuale.

Si sono concluse in tutta Italia le lezioni scolastiche per l’anno 2023/2024. Iniziano ora le vacanze per moltissimi studenti italiani, salvo coloro che dovranno sostenere gli esami di Terza Media o di Maturità. E come ogni anno si ripresenta il problema della gestione del tempo libero dei figli per le famiglie lavoratrici. L’ultima indagine di Coldiretti/Ixe’ fa emergere un quadro interessante: un genitore su 3 cerca i centri estivi per i propri figli, ma i costi sono aumentati notevolmente.

Una famiglia su tre cerca i campi estivi, ma i costi aumentano

Vacanze scolastiche estive al via. Per circa 12 settimane, salvo i casi di sostenimento degli esami di Stato, le famiglie italiane dovranno organizzarsi per gestire il tempo libero dei figli, bambini o adolescenti: farlo non è sempre facile, soprattutto se entrambi i genitori lavorano a tempo pieno e gli spettano solo poche settimane di ferie, o non possono contare sul supporto dei nonni o di altri aiutanti. Nonostante la scuola pubblica si stia impegnando con il “Piano estate” dedicato a scuole primarie e secondarie statali, con il quale potranno organizzare in estate numerose attività ricreative, sportive, ambientali, o di potenziamento disciplinare, sono numerose le famiglie che optano per i centri estivi in cui mandare i propri figli.

L’indagine di Coldiretti/Ixe’ mostra dati significativi a riguardo: un genitore su 3, ossia il 36%, ricerca i centri estivi per la gestione del tempo libero dei figli. Un modo sia per assicurare un supporto ai genitori lavoratori, sia per garantire ai più giovani l’interazione con i propri coetanei, lontani da smartphone, internet e televisioni.

Se da un lato aumenta la ricerca dei centri estivi, dall’altra anche i loro costi hanno subito un’impennata. Secondo una recente indagine condotta da Adoc e Eures, basata sui prezzi praticati in 5 città italiane (Milano, Bologna, Roma, Napoli e Bari), nel 2024 il costo medio dei centri estivi è aumentato del +10% rispetto al 2023. Il costo medio di una settimana in un centro estivo ad orario pieno si attesta infatti sui 154,30 euro, mentre per l’orario ridotto è di 85 euro medi. Facendo un rapido calcolo, ciò significa che per coprire una buona parte del periodo estivo, le famiglie italiane dovranno sborsare mediamente più di 1.200 euro per far partecipare i propri figli ai centri estivi.

I centri estivi più richiesti dalle famiglie

Tra coloro che cercano i centri estivi per i figli, il 40% sceglie le “colonie” al mare, la meta da sempre più gettonata. Al secondo posto della classifica troviamo la campagna, preferita dal 19% delle famiglie, mentre al terzo e quarto posto si collocano i centri estivi in città o in montagna.

Sono proprio le “colonie” di campagna ad aver registrato una crescita notevole aiutata dal forte seguito che stanno registrando le fattorie didattiche, che in Italia sono attualmente più di 3 mila. Trattasi di aziende agricole che offrono a piccoli e grandi visitatori diverse e coinvolgenti attività a contatto con la natura, come laboratori di cucina, apprendimento di lavori agricoli stagionali, attività artistiche che sensibilizzano sull’utilizzo di materiali naturali o riciclati e laboratori alla scoperta di varie piante aromatiche e dei diversi tipi di miele.