Uno scrigno Fonte foto: 123RF - izanbar
Proverbi

Cosa di rado veduta, più cara è tenuta

Qual è il Significato del celebre proverbio popolare Cosa di rado veduta, più cara è tenuta? Scoprilo su Virgilio Sapere, trovi origine e varianti

Facebook Twitter

Cosa di rado veduta, più cara è tenuta” è un antico proverbio che affonda le proprie radici nella tradizione popolare. Viene utilizzato per spiegare il valore della rarità: una cosa rara che viene vista in poche occasioni, è tenuta più cara, quindi gode di maggiore considerazione e acquisisce un valore più alto agli occhi degli altri.

La spiegazione del proverbio

L’antico proverbio “Cosa di rado veduta, più cara è tenuta” tratta il tema della rarità. Il vecchio adagio dice che meno si vede una cosa e più alta è la possibilità che venga tenuta meglio da chi la possiede, perché la considera importante e cara. Qualcosa di prezioso, tenuto in perfette condizioni, assume un valore maggiore sia per il proprietario che per gli altri.

Il proverbio, allo stesso tempo, può rappresentare un avvertimento o un consiglio nei confronti delle persone: invita a non spendersi troppo e non esporsi nei confronti degli altri. Se uno rivela subito il proprio modo di essere, metterà a nudo il suo cuore, esponendosi a un rischio nei confronti di chi è male intenzionato. Il proverbio può essere interpretato secondo diverse chiavi di lettura, una delle quali riguarda i rapporti amorosi.

Se all’interno di un rapporto di coppia, specialmente all’inizio, se uno dei due si concede subito rischia di rovinare l’interesse dell’altro. Questo proverbio può essere utilizzato anche nel campo degli affari: una merce che viene esposta raramente, significa che ha un valore maggiore rispetto al normale. Parallelamente, se uno tratta sempre bene i suoi averi, senza esporli troppo agli altri, questi manterranno il proprio valore nel tempo, specialmente in caso di futura rivendita.

Proverbi simili e collegati

Esistono diversi proverbi che trattano il tema della rarità, come “Chi vien di raro, gli si fa festa”, “Cosa rara, cosa cara”, “La mercanzia rara è meglio che buona”, “Le cose rare sono le più care” (molto comune in Toscana), “Uccello raro ha nido raro”, “Ogni cosa ch’è rara, suol essere più cara” e “Quel ch’è raro è stimato”. Sulla stessa lunghezza d’onda troviamo anche “Ospite raro, ospite caro“, “Presto o bene raro avviene” e “Pianta a cui spesso si muta luogo, non prende vigore“.

Significato

Il proverbio parla della rarità sia in ambito materiale che spirituale. Un oggetto che ha un valore importante sia dal punto di vista affettivo e sentimentale che da quello puramente materiale, tendenzialmente viene tenuto in maggiore considerazione da parte di chi lo possiede: questo porta ad esporlo con riluttanza agli altri e anche ad assumere un valore maggiore agli occhi degli altri. Tale proverbio viene utilizzato anche per far riflettere sull'importanza dei rapporti e sull'approccio da avere nei confronti degli altri.

Origine

Le origini del proverbio che recita "Cosa di rado veduta, più cara è tenuta" si perdono nella notte dei tempi. Pur essendo molto popolare e molto usato sia nella lingua parlata che in quella scritta, non è possibile risalire con certezza al preciso periodo storico in cui questa espressione ha iniziato a diffondersi. Contestualmente, è difficile anche stabilire con precisione chi è stato l'autore della frase. Per il tema trattato, comunque, è possibile ipotizzare che tale proverbio sia arrivato ai giorni nostri tramandato oralmente grazie alla proverbiale saggezza popolare.