Cosa comprare con 18App Fonte foto: 123RF
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Cosa si può comprare con 18app?

Guida a 18app: cosa è possibile acquistare con il Bonus Cultura e cosa è vietato

Luca Incoronato

Luca Incoronato

GIORNALISTA PUBBLICISTA E COPYWRITER

Giornalista pubblicista ed esperto Copywriter, amante della scrittura in tutti i suoi aspetti. Curioso per natura, adoro scoprire cose nuove e sperimentarle in prima persona. Non mi fermo mai alle apparenze, così come alla prima risposta, nel lavoro come nella vita.

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Le possibilità d’acquisto con il Bonus Cultura, attraverso 18app, sono svariate. Seppur all’interno di determinati argini, si è alquanto liberi di scegliere ciò che più si preferisce. La somma indicata, però, non dura in eterno, tutt’altro. Vi sono dei tempi da rispettare tanto per la richiesta quanto per l’utilizzo. Di seguito analizziamo il tutto nello specifico, così da fornire le informazioni necessarie ai futuri beneficiari.

Cos’è 18app e come funziona

A partire dal 2016 il Governo ha promosso il Bonus Cultura. Con questa denominazione si fa riferimento a un’iniziativa molto apprezzata, che ha come obiettivo quello di promuovere la cultura tra i più giovani, offrendo loro una somma di denaro da spendere in maniera vincolata. L’edizione 2022-23 è stata la sesta, dedicata ai nati nel 2003, che hanno compiuto 18 anni nel corso del 2021.

Ogni anno un nuovo gruppo di destinatari, con i neo diciottenni che hanno avuto tempo di registrarsi fino al 31 agosto 2022, in questo sesto appuntamento con il Bonus Cultura. L’utilizzo è invece consentito fino al 28 febbraio 2023. Da marzo del prossimo anno, invece, spazio al nuovo ciclo. Si ricorda che tali tempistiche sono inderogabili. Non vi sarà modo di ottenere la somma di denaro, se in ritardo con l’iscrizione, o spendere il rimanente importo in caso di superamento della soglia temporale indicata.

Vi è un solo modo per ottenere 18app ed è attraverso il sito www.18app.italia.it, realizzato per garantire ai giovani interessati di generare dei buoni acquisto, da utilizzare negli esercizi commerciali registrati al servizio. Questi ultimi potranno registrarsi attraverso la stessa piattaforma. È importante sottolineare l’unicità di questo sito, dal momento che l’app non è disponibile sugli store digitali. Qualsiasi utente provi a sostenere il contrario, è in malafede.

18app: come registrarsi

Per la settima edizione, 2023-24, si presterà attenzione ai nati nel 2004, che hanno compiuto 18 anni nel corso del 2022. Per loro al via alle registrazioni da marzo del prossimo anno, con tempo fino ad agosto 2024.

Per registrarsi alla piattaforma precedentemente indicata occorre raggiungere la homepage e utilizzare lo SPID (identità digitale) o la Carta di identità elettronica (CIE) per autorizzare l’accesso. Dopo aver accettato le condizioni d’uso e confermato i propri dati sensibili, si riceverà una e-mail sul proprio indirizzo di posta elettronica. Se tutto è in regola, l’esito sarà positivo (si consiglia di conservare questa e-mail fino alla scadenza dei termini per l’usabilità del Bonus Cultura).

Completata questa semplice procedura, si potrà visualizzare il proprio portafoglio digitale, iniziando a spendere a proprio piacimento il credito indicato.

Non è obbligatorio avere accesso a uno smartphone per completare il procedimento. Qualsiasi dispositivo digitale consentirà la registrazione attraverso il sito ufficiale.

Come recuperare lo SPID e il PIN CIE

Non è così insolito che un utente possa smarrire i propri dati d’accesso dello SPID. Ciò non rende di certo l’identità digitale inutilizzabile. Lo stesso dicasi per il PIN CIE. È infatti possibile recuperare queste informazioni o modificarle. Nel caso dello SPID Poste, ad esempio, che risulta essere il più utilizzato, viene indicata al di sotto degli spazi per l’accesso la classica dicitura relativa alle password o nome utente dimenticati. Si potrà quindi recuperare l’uno o l’altro, seguendo le indicazioni.

Nel caso del PIN CIE, ovvero della Carta di identità elettronica, è tutto molto semplice se si è in possesso del PUK. Questo viene fornito in parte su dispositivo cartaceo al momento della consegna della card, in parte a mezzo poste in un secondo momento. Si può sfruttare tale codice per recuperare il PIN attraverso l’App CieID, recandosi nella sezione "gestione carta". Nel caso in cui anche il PUK sia stato smarrito, l’unica soluzione è richiederlo presso gli uffici del Comune.

Cosa comprare con 18app

Come detto, vi è piena libertà nelle spese da poter effettuare con 18app, entro però determinati ma ampi limiti imposti dal governo per il Bonus Cultura. Vengono messi a disposizione dei neo diciottenni ben 500 euro, da spendere nei seguenti modi:

  • I biglietti per determinati tipi di eventi rientrano nell’elenco di cose acquistabili con questi buoni. È possibile assicurarsi un posto a teatro, così come al cinema. Il Governo evidenzia inoltre come siano accettati molti spettacoli dal vivo. Con questa definizione si fa riferimento al teatro, già citato, ma anche al circo, alla danza o a concerti di qualsiasi genere;
  • I libri sono il simbolo della cultura. Impossibile pensare non trovino spazio nell’ampio elenco di cose da poter acquistare. Il mondo va avanti e ciò vuol dire tenere in considerazione anche gli ebook, ovvero i libri elettronici, e gli audiolibri. In nessun caso, però, è consentito l’acquisto di dispositivi che ne supportino la riproduzione;
  • Per tutto il tempo previsto, e fino a esaurimento fondi, è possibile acquistare titoli di mostre, musei, galleria, parchi naturali, eventi culturali di varia natura, monumenti e aree archeologiche;
  • Musica registrata su ogni tipo di supporto e di qualsiasi genere può essere acquistata con il Bonus Cultura, che si tratti di cd, dvd musicali o vinili. Rientra nel novero anche la musica digitale ma, così come per i libri, nessun dispositivo hardware viene coperto dal buono;
  • Apprendere è cultura e così il Governo apre le porte a corsi di musica, teatro e lingua straniera;
  • Possibile abbonarsi a quotidiani in formato cartaceo o digitale;
  • Consentito l’acquisto di prodotti dell’editoria audiovisiva, con esclusione dei dispositivi per riprodurli.

Cosa non si può comprare con 18app

Iniziamo col dire che vi sono categorie del tutto non attinenti al mondo della cultura, che non corrono neanche il rischio d’essere confuse con quelle autorizzate dal Governo. È bene, però, fare qualche esempio chiarificatore.

Acquistare capi d’abbigliamento non è nella lista dei consentiti, anche se s’intende aggiornare il proprio guardaroba con un abito da indossare a teatro, per uno spettacolo pagato con il Bonus Cultura. Un esempio che aiuta a comprendere come tanto gli elementi totalmente distanti, quanto quelli che ruotano intorno al mondo della cultura, sono da escludere dai programmi d’acquisto.

Gli strumenti tecnologici che usiamo regolarmente per leggere libri o studiare, vanno pagati con soldi propri. Ciò vale per gli ebook reader, ad esempio, così come i lettori digitali, i computer, i tablet e molto altro. Acquistare cd va bene, ma non un paio di cuffie per ascoltare i brani.

Esclusa in toto anche la cancelleria, anche nel caso in cui si abbia bisogno di strumenti per portare avanti un corso pagato con 18app. Per quanto siano colme di produzioni culturali interessanti, ad oggi sono escluse dal Bonus anche le piattaforme streaming.

È però consentito acquistare singole opere audiovisive, sia in supporto fisico che digitale. Ciò vuol dire che gli store online sono ben visti da 18app. In nessun caso però si potranno acquistare con tali soldi dei prodotti a carattere videoludico, pornografico o di incitamento alla violenza, alla discriminazione e all’odio razziale.

In vacanza con 18app

In molti si chiedono se sia possibile viaggiare con 18app, sfruttando il Bonus Cultura. Brutte notizie, almeno in parte. I 500 euro non possono essere investiti per potersi divertire con gli amici, fidanzata/o da qualche parte in giro per il mondo. Ciò vale anche per le capitali europee, e non solo, con ipotetico vincolo d’acquisto di ogni sorta di biglietto museale.

Il sistema non funziona in questo modo. Se si ha però davvero voglia di sfruttare il proprio portafoglio digitale per incrementare le proprie capacità, è possibile scegliere uno dei tanti corsi di lingue all’estero, programmando un’esperienza formativa cruciale per il proprio cammino, personale e lavorativo, prima di dare inizio all’avvicinamento alla laurea. Lo stesso dicasi per le vacanze studio, accedendo a campus o case famiglie in varie parti del mondo.

Come annullare buono 18app

Commettere errori online è comune. Per questo motivo il Governo ha preso in considerazione l’ipotesi di un acquisto errato, per qualsiasi motivo. È possibile annullare un buono su 18app, e di seguito spieghiamo come fare.

La prima cosa da fare è l’accesso via SPID o CIE, arrivando a un’interfaccia contenente l’importo da poter ancora spendere, quello relativo ai buoni spesa creati e quelli già spesi. A questo punto, dopo aver cliccato sull’elenco di quelli creati e ancora da spendere, non si dovrà far altro che individuare la categoria, in base al tipo generato.

In basso vi è una voce "annulla buono", con il sistema che chiederà una conferma per avviare la rapida procedura. Operazione semplice, confermata dalla frase "buono annullato correttamente". Differente la procedura nel caso in cui qualcosa sia andato per il verso storto durante la creazione.

In questo caso, dopo la conferma, basterà andare sul fondo della pagina, cliccando su "annulla buono", confermando infine il tutto. Può capitare d’aver bisogno d’assistenza. Per qualsiasi domanda è possibile contattare il numero gratuito 800.991.199. Il servizio è disponibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00. Dopo alcune brevi indicazioni registrate, si potrà parlare con un operatore.

Il servizio è inoltre disponibile anche attraverso i canali social ufficiali di 18App. Basterà raggiungere una delle pagine e cliccare su "invia un messaggio". Non vi è da aspettarsi una risposta immediata, come prevedibile, ma alla fine ogni problema sarà risolto. Il primo è il modo migliore d’agire per chiunque sia poco pratico con computer, smartphone e tablet, e voglia avere la possibilità di parlare con qualcuno. Il secondo è invece consigliato per chi ha poco tempo, non ama restare molto al telefono in attesa o, semplicemente, preferisce sbrigare il tutto via chat, potendo attendere comodamente la risposta e intanto occuparsi d’altro.