Magazine

Perché ai poli fa più freddo che all'equatore?

AI poli si registrano temperature più basse rispetto a quelle che è possibile rilevare all'Equatore. Ma perché ai poli fa più freddo che all'equatore?

Facebook Twitter

La questione climatica è un tema sempre più centrale ai giorni d’oggi. Sono tanti i dubbi e le domande che riguardano questo argomento molto complesso. Uno dei quesiti più basilari a cui ci proponiamo di rispondere oggi è: perché ai poli fa più freddo che all’equatore?

L’importanza del Sole per la vita sulla Terra

Il pianeta Terra è riscaldato dal Sole. È proprio grazie a esso e ai suoi raggi che gli esseri umani possono condurre la loro vita in un clima caratterizzato da temperature accettabili. Allo stesso modo, il Sole, con i raggi solari, permette alle piante di portare a termine la cosiddetta "fotosintesi clorofilliana", un processo biochimico che sta alla base della loro sopravvivenza e all’interno del quale la luce solare è catturata dalle piante attraverso la clorofilla e trasformata in energia chimica, indispensabile per liberare ossigeno.

Più freddo ai poli che all’equatore: la spiegazione

Ma torniamo al nocciolo fondamentale della questione: perché ai poli fa più freddo rispetto all’equatore? O meglio, più precisamente, perché ai poli si registrano temperature più basse rispetto a quelle registrate all’equatore?

Partiamo da una constatazione: alle latitudini in cui viviamo, possiamo notare che al mattino, nonostante il Sole sia sorto già da ore, fa ancora fresco. Questo dato appare ancor più evidente se si confrontano le temperature che è possibile registrare in mattinata con quelle delle ore successive, più alte.

In particolare, è bene tenere a mente che il valore massimo della temperatura giornaliera si registra verso mezzogiorno. In quell’orario, infatti, il Sole si trova in posizione perpendicolare rispetto alla Terra (cioè forma un angolo retto, ossia di novanta gradi, con la superficie terrestre). Di conseguenza, verso mezzogiorno, l’irraggiamento è massimo.

Al contrario, al mattino, il Sole si trova in posizione più inclinata rispetto alla Terra e, così, anche i raggi solari arrivano a riscaldare la superficie terreste "inclinati", non assicurando in questo modo il completo riscaldamento. Ciò spiega perché, alle nostre latitudini, la mattina fa generalmente più fresco rispetto a mezzogiorno e alle ore immediatamente successive della giornata.

La medesima spiegazione può essere utilizzata per rispondere anche a chi si interroga sul motivo per cui ai poli fa più freddo rispetto all’equatore. Alle latitudini dei poli, infatti, i raggi del Sole arrivano inclinati alla superficie terrestre e di conseguenza, in questo modo, la radiazione solare tende a disperdersi. Discorso diverso, invece, all’equatore: qua, infatti, i raggi solari raggiungono perpendicolarmente la superficie della Terra, permettendo in questo modo un più veloce e intenso riscaldamento.

Equatore e poli: un’altra questione importante

Ora che abbiamo chiarito il motivo per cui ai poli le temperature sono più basse rispetto all’equatore e, quindi, lì si sente più freddo, è importante sottolineare anche un altro aspetto a ciò collegato: il fenomeno appena spiegato, infatti, è molto importante ai fini della biodiversità in quanto consente, all’equatore e ai tropici, lo sviluppo di diverse tipologie ambientali, che a loro volta vengono colonizzate da differenti specie sia animali che vegetali. È per questo motivo che all’equatore la biodiversità risulta più elevata rispetto ai poli.