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Iscrizioni scuola 2025-2026 Fonte foto: iStock

Iscrizioni scuola 2025-2026: cosa hanno scelto gli studenti

Il ministero dell'Istruzione ha pubblicato i dati sulle iscrizioni a scuola per l'anno scolastico 2025-2026: cosa hanno scelto gli studenti italiani

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Sono stati pubblicati i dati sulle iscrizioni a scuola per l’anno scolastico 2025-2026. Ecco cosa hanno scelto gli studenti italiani.

Oltre la metà degli studenti sceglie il liceo: scientifico in testa

Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha reso pubblici i dati sulle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, che confermano i trend degli anni passati: i licei restano le scuole superiori più scelte dagli studenti italiani.

Lo scientifico è l’indirizzo che ha raccolto più domande, catalizzando un quarto delle adesioni totali da parte di coloro che frequentano la terza media (scientifico 13,53%, opzione scienze applicate 9,85%, sezione ad indirizzo sportivo 2,09%).

Al secondo posto troviamo il liceo delle scienze umane, che ha accumulato l’11,67% delle iscrizioni (7,46% scienze umane, 4,21% opzione economico sociale). Chiude il podio il linguistico (8,01%).

Sostanzialmente stabili le iscrizioni al liceo classico, preferito dal 5,37% dei ragazzi, e al liceo artistico (4,03% delle adesioni).

Infine, lo 0,77% degli studenti ha optato per il liceo musicale, lo 0,17% per quello coreutico e lo 0,09% per l’indirizzo Made in Italy.

Guardando i dati regione per regione, il Lazio detiene il record di iscrizioni ai licei (69,48%), seguito dal Molise (62,52%) e dalla Sicilia (61,63%). Invece in Veneto e in Emilia Romagna la quota dei futuri liceali è la più bassa.

Tecnici e professionali: i dati delle iscrizioni scuola 2025-2026

Calano leggermente le percentuali delle iscrizioni agli istituti tecnici: si passa dal 31,66% dell’anno scolastico 2024-2025 al 31,32% del 2025-2026. L’indirizzo più scelto è Amministrazione, Finanza e Marketing, che rappresenta la scelta del 9,12% degli studenti di terza media. Bene anche Informatica e Telecomunicazioni, indirizzo che conta il 5,35% delle iscrizioni totali.

Guardando alle regioni, gli istituti tecnici continuano a riscuotere molto successo in Veneto (39,81%), Friuli Venezia Giulia (38,9%), Lombardia (36,35%) ed Emilia Romagna (36,27%).

Sostanzialmente stabili le adesioni agli istituti professionali: a preferire questo percorso di studi è il 12,96% dei futuri alunni delle superiori. Enogastronomia e Ospitalità alberghiera è l’indirizzo che ha ricevuto più iscrizioni (3,94%), seguito da Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale (2,01%).

I Professionali, pur raccogliendo percentuali più contenute, trovano il loro punto di forza in Emilia Romagna (17,34%), Veneto (15%) e Lombardia (14,02%).

Valditara soddisfatto del 4+2 e Liceo Made in Italy

Importante apprezzamento da parte delle famiglie della sperimentazione relativa alla filiera tecnologico professionale (4+2)“. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, commentando i dati delle iscrizioni al prossimo anno scolastico.

“A conclusione delle iscrizioni online – ha proseguito -, sono stati registrati 5.449 iscritti al primo anno della filiera del 4+2, un risultato che segna un aumento straordinario rispetto ai 1.669 dello scorso anno. Il numero è più che triplicato e si prevede un ulteriore incremento nelle prossime ore, dato che le scuole stanno procedendo con la ricognizione delle iscrizioni cartacee. Lo scorso anno, al termine di queste operazioni, il numero era salito a 2.093″.

Giuseppe Valditara ha aggiunto che “ci attendiamo un ulteriore incremento di iscrizioni alla filiera anche in occasione della formazione delle classi, in seguito alla scelta delle famiglie che potranno sempre privilegiare il 4+2 piuttosto che il percorso tradizionale quinquennale. Lo scorso anno i passaggi dal quinquennale al quadriennale sono stati 601, portando a un totale di 2.694 studenti iscritti al 4+2 all’inizio dell’anno scolastico. Pertanto, non è irrealistico pensare che a settembre di quest’anno il numero supererà ampiamente quota 6.000”.

Soddisfazione anche per il liceo del Made in Italy che “ha visto inoltre un incremento di circa il 10% rispetto alle iscrizioni dello scorso anno”, ha concluso il ministro dell’Istruzione e del Merito.