Lo sfogo di prof Schettini sui cellulari: "Ma vi sembra normale?"
"Ma vi sembra normale? Vi prego non fate questa cosa": questo è lo sfogo sui cellulari di Vicenzo Schettini, il prof di fisica più amato del web
“Ma vi sembra normale?“. È la domanda che si è posto Vincenzo Schettini sul suo ultimo post parlando di cellulari. A cosa si riferisce: lo sfogo del prof.
L’appello di Prof Schettini: “Non date i cellulari ai bambini”
“Ma vi pare normale? Io vedo a tavola, nelle pizzerie, i genitori che danno ‘sto benedetto cellulare ai bambini di 4 anni per farli stare zitti! Vi prego, non fate questa cosa!”. È l’appello lanciato da Vincenzo Schettini sulla sua pagina Instagram ‘Lafisicachecipiace’.
Il prof di fisica più amato del web è tornato ad esprimere la sua preoccupazione nei confronti dell’uso smodato degli smartphone soprattutto da parte dei più piccoli.
L’insegnante ha scritto che alcuni genitori si sono giustificati dicendo: “Qual è l’alternativa per farlo stare zitto? Noi gli diamo il cellulare perché si distrae e non parla”. Dunque, come tenere occupati i bambini durante cene e pranzi fuori evitando l’uso dei dispositivi digitali? “Dategli un foglio, dategli dei colori, un libro, dei fumetti. Aiutateli a riempire la noia con la creatività“, ha risposto prof Schettini.
Quello di Schettini è solo uno dei tanti appelli rivolti alle famiglie per chiedere di evitare di far utilizzare gli smartphone ai propri figli. Tra questi, sono numerosi quelli del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Durante un incontro sul bullismo, organizzato da una scuola di Latina lo scorso dicembre, Valditara ha detto: “Non date il cellulare ai vostri figli. I bambini hanno bisogno delle vostre narrazioni. Quando portate a letto vostro figlio, raccontategli una bella fiaba, leggetegli un bel libro, non mettetegli in mano un cellulare”.
Giovani e smartphone: “Arriverà il disgusto”
Vincenzo Schettini parla spesso del rapporto tra i giovani di oggi e la tecnologia, e in vari interventi si è detto preoccupato di come stanno andando le cose, dall’abuso degli smartphone all’utilizzo di ChatGpt per fare i compiti. Nonostante questo, l’insegnante nutre una certa fiducia nel futuro. In un video pubblicato il 29 gennaio sulla sua pagina Instagram, prof Schettini ha assicurato che “saranno gli artigiani i protagonisti del domani, non gli influencer“.
“Arriverà il momento del disgusto per questi – ha detto sventolando in aria un cellulare –. Non vi preoccupate, non so quando ma arriverà. E quando inizieranno a disgustare questo, molti giovani si ritroveranno con un pugno di mosche in mano”.
Secondo il prof il rischio è che gli adolescenti di oggi si trovino impreparati ad affrontare le sfide. Ma, ha ricordato Schettini, sono loro che in futuro “governeranno il nostro Paese” e “si prenderanno cura di noi”. Per questo è fondamentale “farli sbagliare”, permettere loro di fare le proprie scelte e prendersi le proprie responsabilità. Solo “allora nasceranno anche i nuovi artigiani”, ha aggiunto il docente.
“Una volta non c’era niente, ecco perché sono nate le figure degli artisti e degli artigiani, perché uno si chiudeva nel suo spazio, che poi sarebbe stato chiamato bottega, e faceva. Quindi fateli fare”, ha detto ai genitori.
“All’artigianato si tornerà, e lo sapete quando succederà? Quando i nostri figli avranno capito che non tutti diventano influencer. Non è che ti metti così, ti fai una foto, ti fai un tuffo in piscina, e t’arrivano milioni di euro”. E questo i giovani di oggi “lo stanno capendo”, ha concluso Vincenzo Schettini.