Smartphone ai bambini: appello del ministro Valditara ai genitori
L'appello del ministro Giuseppe Valditara ai genitori per limitare l'uso degli smartphone ai più piccoli: "Non date il cellulare ai bambini"
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha lanciato un nuovo appello ai genitori per raccomandare di non dare gli smartphone ai bambini. Ecco cosa ha detto.
- L'appello: "Non date il cellulare ai bambini piccoli"
- Valditara e la battaglia contro gli smartphone a scuola
- Le proposte per vietare i social ai più giovani
L’appello: “Non date il cellulare ai bambini piccoli”
“Non date il cellulare ai bambini piccoli“. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara durante un incontro sul bullismo organizzato dall’Istituto Volta di Latina (Roma).
“I bambini – ha proseguito, come riportato da ‘Latina Today’ – hanno bisogno delle vostre narrazioni. Quando portate a letto vostro figlio, raccontategli una bella fiaba, leggetegli un bel libro, non mettetegli in mano un cellulare”.
E ancora: “Ci rendiamo conto che se noi lasciamo un bambino di 6, 7, 8 anni solo con un cellulare rischiamo tantissimo? Se vogliamo bene a nostro figlio, allora evitiamo. Se gli vogliamo bene, educhiamolo anche alla cultura del no“, ha concluso Valditara, sottolineando l’importanza di “insegnare il senso del limite” ai propri figli fin dall’infanzia.
Valditara e la battaglia contro gli smartphone a scuola
Il ministro Valditara si è sempre dimostrato interessato al tema del rapporto tra i ragazzi e gli smartphone, mettendo in campo varie misure per contrastarne l’uso da parte dei più giovani.
Già nel dicembre 2022, ad un mese dal suo insediamento, ha firmato una circolare con cui vietava l’utilizzo dei cellulari a scuola durante le lezioni. Utilizzo che però restava consentito su autorizzazione del docente.
A luglio scorso, invece, è arrivata un’altra circolare per vietare l’uso dei cellulari a scuola fino alle medie anche per motivi didattici. Il divieto è entrato in vigore a partire da settembre con l’inizio del nuovo anno scolastico.
“Analisi internazionali hanno dimostrato i danni che un abuso dello smartphone provoca sui giovani, che attengono alla capacità di concentrazione, alla fantasia, alla capacità di memorizzare“, ha detto il ministro Valditara in occasione del convegno ‘Leggere il presente per scrivere il futuro. Il valore imprescindibile della lettura su carta e della scrittura a mano in corsivo‘, promosso dall’Osservatorio Carta, Penna & Digitale della Fondazione Luigi Einaudi.
“Se vogliamo bene ai nostri figli – ha proseguito – dobbiamo far sì che prendano una pausa, almeno a scuola, dallo smartphone per fare in modo che non maturino una dipendenza. Facciamo che le scuole siano ambienti smartphone free”.
Le proposte per vietare i social ai più giovani
Il ministro Giuseppe Valditara ha anche lanciato una proposta per limitare l’uso dei social da parte degli adolescenti: obbligo di presentare la carta d’identità al momento dell’iscrizione e divieto assoluto di accesso per gli under 16.
L’idea, che il ministro dell’Istruzione ha presentato a ‘Il Messaggero’ in un’intervista, è arrivata dopo la petizione, sottoscritta da numerosi vip, del pedagogista Daniele Novara e dello psicoterapeuta Alberto Pellai per chiedere al governo una stretta sui cellulari per bambini e adolescenti visti i rischi sulla loro salute. Istanza, questa, che Valditara ha subito accolto positivamente, ribadendo che “i danni derivanti da un uso precoce del cellulare e dei social sono ormai evidenti a tutti”.
Nel frattempo, l’Australia ha introdotto il divieto d’accesso ai social per i minori di 16 anni. In Italia, così come in altri Paesi, se ne sta discutendo, e in Parlamento sono state presentate alcune proposte di legge per limitare l’uso di queste piattaforme da parte degli adolescenti.