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Schettini Fonte foto: IPA

Schettini: "Influencer? I giovani lo stanno capendo". La profezia

Cosa stanno capendo i giovani sull'essere influencer secondo Vincenzo Schettini: la profezia dell'insegnante di fisica più famoso del web e della tv

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Vincenzo Schettini, il prof di fisica più famoso del web e della tv, torna a parlare del rapporto tra i giovani e la tecnologia. Cosa “stanno capendo” i ragazzi di oggi secondo l’insegnante e la sua profezia sugli influencer.

“Lasciateli sbagliare”: l’appello di prof Schettini ai genitori

Non esiste un manuale del buon genitore, ma neanche quello del buon figlio. Crescere è un’impresa, fatta di alti e bassi, conquiste e fallimenti. Ma c’è un modo per poter diventare adulti consapevoli e responsabili: sbagliare. Lo dicono gli esperti, come Paolo Crepet, ma anche i docenti.

Secondo Vincenzo Schettini, il prof di fisica star del web e della tv, sbagliare è necessario. Da qui il suo appello ai genitori di oggi: “Fate sbagliare i vostri figli, fateli fare. Fategli sbattere la testa al muro“, ha detto prof Schettini in un video pubblicato sul suo canale YouTube ‘La fisica che ci piace’.

Nel video prof Schettini ha parlato dei giovani e del loro rapporto con la tecnologia, sostenendo che “arriverà il momento del disgusto per questi – ovvero degli smartphone –. Non vi preoccupate, non so quando ma arriverà”.

Ma, ha proseguito l’insegnante, “quando inizieranno a disgustare questo, molti giovani si ritroveranno con un pugno di mosche in mano”, ovvero saranno impreparati ad affrontare le sfide future, come ad esempio il mondo del lavoro. Sono loro che in futuro “governeranno il nostro Paese” e “si prenderanno cura di noi”. Per questo è fondamentale “farli sbagliare”, permettere loro di fare le proprie scelte e prendersi le proprie responsabilità.

Influencer e artigiani: la profezia di prof Schettini

Solo “allora nasceranno anche i nuovi artigiani – ha continuato prof Schettini -. Una volta non c’era niente, ecco perché sono nate le figure degli artisti e degli artigiani, perché uno si chiudeva nel suo spazio, che poi sarebbe stato chiamato bottega, e faceva. Quindi fateli fare”, ha detto ai genitori.

“All’artigianato si tornerà – ancora il docente -. Lo sapete quando succederà? Quando i nostri figli avranno capito che non tutti diventano influencer. Non è che ti metti così, ti fai una foto, ti fai un tuffo in piscina, e t’arrivano milioni di euro”. E questo i giovani di oggi “lo stanno capendo”, ha concluso Vincenzo Schettini.

Prof Schettini su giovani e tecnologia

Prof Schettini parla spesso del rapporto tra i giovani di oggi e la tecnologia, e in varie interviste ha espresso le sue preoccupazioni in merito. Ospite, a ottobre scorso, di una puntata del podcast ‘Muschio Selvaggio’, l’insegnante ha detto di nutrire “una paura pazzesca per gli studenti”.

“Io sono stato fortunato: ho studiato in un periodo in cui non c’era il cellulare”, ha spiegato Vincenzo Schettini in quell’occasione. Prima “c’erano solo i libri, i professori e la biblioteca”. E dunque “dovevamo usare il cervello”.

Per questo, ha aggiunto, “dico ai ragazzi: ‘non cadete nel tranello di diventare pigri‘. È facile farsi fare i compiti all’Intelligenza artificiale. Una mamma mi ha detto che suo figlio ha chiesto a ChatGpt di scrive un tema mettendo gli errori che farebbe un 14enne. Questa cosa mi ha fatto rabbrividire. È geniale ma allo stesso tempo pauroso”. Almeno, ancora il prof, “i bigliettini che si usavano una volta te li scrivevi”.

Da qui l’allarme: “In 20 anni di insegnamento, dal 2007 al 2024, ho visto il quoziente intellettivo dei ragazzi crollare. La soglia dell’attenzione è bassissima. Si parla molto di meno e si delega alla macchina“.

Rivolgendosi ai giovani, Schettini ha affermato: “Se il vostro obiettivo è solo quello di diplomarvi, ok, usate ChatGpt. Ma se il vostro obiettivo è essere competitivi e un domani riuscire a lavorare meglio degli altri, riuscire a fare soldi meglio degli altri, bisogna essere smart“.