Maturità 2024, quando si scoprono i nomi dei commissari interni
La Maturità 2024 si avvicina e sale la curiosità di sapere chi saranno i membri della commissione: quando si scopriranno i nomi dei commissari interni
Come stabilito dall’ordinanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito, la numero 55 del 25 marzo, ogni commissione esaminatrice per la Maturità 2024 sarà formata, oltre che da un presidente, da tre membri esterni e da tre interni. Ecco quando si scopriranno i nomi dei commissari interni.
- Quando escono i nomi dei commissari interni per la Maturità 2024
- Commissari interni e Maturità 2024: cosa c'è da sapere
- Maturità 2024: la nuova ordinanza del Ministero
Quando escono i nomi dei commissari interni per la Maturità 2024
Con i 100 giorni si è aperto ufficialmente il rush finale per gli studenti di quinta superiore verso la Maturità 2024: l’appuntamento è per mercoledì 19 giugno con la prima prova ed il giorno successivo, giovedì 20, con la seconda. Dopo la nuova ordinanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha definito le modalità di svolgimento dell’esame di Stato, adesso i maturandi sono curiosi di sapere quando potranno apprendere i nomi dei docenti che formeranno le commissioni esaminatrici per l’esame di Maturità.
Per quanto riguarda i membri esterni, i loro nomi saranno comunicati progressivamente entro giugno. I commissari interni, invece, saranno scelti dai consigli di classe entro il 5 aprile 2024.
Commissari interni e Maturità 2024: cosa c’è da sapere
I commissari interni per l’esame di Maturità sono scelti dal consiglio di classe tra gli insegnanti, assunti sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, che ne fanno parte. Sono individuati “nel rispetto dell’equilibrio tra le discipline” ed è vietata, salvo i casi motivati da “ineludibile necessità”, la nomina di commissari in situazioni di incompatibilità dovuta “a rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado ovvero a rapporto di coniugio, unione civile o convivenza di fatto con i candidati assegnati alla commissione/classe”.
Maturità 2024: la nuova ordinanza del Ministero
L’ordinanza 55/2024 del Ministero dell’Istruzione ha confermato le date delle prove scritte: il 19 giugno alle 8.30 partirà la prova d’italiano, che durerà 6 ore, mentre il giorno successivo, giovedì 20 giugno, sarà la volta della seconda prova. Per quanto riguarda gli esami suppletivi, la prima prova si svolgerà mercoledì 3 luglio, la seconda giovedì 4 luglio.
L’atto del dicastero ha anche confermato che lo svolgimento degli Invalsi rappresenta un requisito per accedere all’esame, mentre i Pcto (ex alternanza scuola-lavoro) saranno solo argomento della prova orale.
Oltre a disciplinare la formazione delle commissioni d’esame, l’ordinanza ministeriale ha stabilito che entro il 15 maggio 2024 i consigli di classe dovranno elaborare un documento che esplicita “i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame”.
Infine, l’ordinanza ha specificato le modalità di voto per la Maturità 2024, esemplificando i punteggi massimi per ogni prova d’esame. La valutazione complessiva di ogni studente per ottenere il diploma si basa sulla somma dei crediti formativi accumulati negli ultimi 3 anni di studio ed i punteggi raggiunti nelle prove scritte e all’orale.
Ogni candidato potrà ottenere fino a:
- 40 punti di credito scolastico;
- 20 punti per ciascuna delle due prove scritte;
- 20 punti per l’orale;
- 5 punti extra se si dimostra particolarmente meritevole.
Il voto massimo che ogni maturando può raggiungere per acquisire il diploma è 100/100, con la possibilità di ricevere la menzione di lode. Per superare l’esame di Stato, gli studenti dovranno arrivare almeno a 60/100.